CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] civili in Francia e del riconoscimento papale di Enrico IV). Sempre assillante era il controllo della , Venezia 1857, pp. n.n.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 396419; G. Soranzo, Bibliografia venez., Venezia 1885, pp ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] a giurisprudenza a Roma, dove fu allievo del sociologo e penalista Enrico Ferri, con il quale si laureò nel 1890 discutendo una tesi tribunale a Trento nel dicembre del 1907, ma in entrambi i casi vi fu il non luogo a procedere. Il 26 maggio 1912 fu ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] cuore: qui fu soprattutto per il tramite di Enrico Nencioni e Ferdinando Martini che venne introdotto negli ambienti qui la sua straordinaria ‘modernità’ – nella consapevolezza che vi siano porzioni di quella realtà che non possono essere comprese a ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] l'autenticità del diploma non datato rilasciato da Enrico II al papa Benedetto VIII, che confermava i un diario di S. Sacchetti, a cura di G. Sacchetti, in Studi romani, VI (1958), pp. 449 s.; F. G. Cancellieri, Elogio della chiara memoria del... ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] una rendita annua di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e nel 1259 mostrano perseguita con spirito d'indipendenza. Si deve notare che non vi è nessuna prova che egli nel preparare l'elezione di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] l'addestramento a Casalmaggiore, in territorio cremonese, e Ferrante vi condusse L. per iniziarlo alla vita militare. Sul finire Vincenzo Gonzaga, e Maria de' Medici, che andò in sposa a Enrico IV di Francia.
A Firenze L. frequentò la chiesa di S. ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] novembre 1956 debuttò al Metropolitan di New York, Radamès nell’Aida. Vi ritornò fino al 1983, con Il trovatore, Tosca, La bohème nella scena del suicidio. Nel secondo, sulle orme di Enrico Caruso, presta la propria voce di tenore vigoroso alla tenera ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] sotto la tutela di un potente prozio. Per volere di questi, Enrico studiò in un reputato collegio religioso a Correggio e poi in un liceo resistenze. Quando mise piede nell’istituto torinese, vi trovò un luogo destinato alla custodia, piuttosto che ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] entrato nella diocesi nel 1582 e, più tardi, vi avrebbe tenuto il sinodo (Synodus dioecesana [...] primo habita finì per ottenere i diritti di legittimo sovrano a danno del cardinale Enrico, zio del re defunto, a cui il pontefice, prima della morte ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] tra il podestà milanese Amizzone Sacco e l'arcivescovo Enrico. Fallito il suo tentativo di conciliazione, Rinaldo alla nomina di un podestà o di un capitano del popolo, vi era senatore il bolognese Brancaleone degli Andalò, conte di Casalecchio, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...