TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] Carrara di Bergamo, rimasta vacante dopo la scomparsa di Enrico Scuri. Oltre al pittore – che poté contare sul Stati Uniti, dove dipinse il Ritratto di Arturo Toscanini (1952): vi tornò brevemente nel 1958 e poi nel 1966 per una mostra personale ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] , XLIX, e Appendice, IV, ad Indices; B. L. Guastalla, Carte di Enrico Guastalla, Roma-Milano 1921, p. XV; Lettere di L. Manara a F. Bonacina C. D. e la guerra mod., in Riv. milit. italiana, VI (1932), pp. 501-24; P. Pieri, Guerra e politica negli ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] spesso nelle sue opere gli scritti di Juan de Mena, Enrico de Villaena, Juan de Lucena.
Le amicizie e le detto il Galateo, in Rinascenza salentina, n. s., V (1937), pp. 97-128; VI (1938), pp. 1-14; VII (1939), pp. 24-50; N. Vacca. Noterelle galateane ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] francesi e sul comportamento da tenere nei confronti di Enrico IV. Nell'agosto 1591 entrò a far parte della l'allontanamento dei frati francescani che li amministravano e vi risiedevano, individuando proprio nell'abitudine delle religiose alla ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] . di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re di Francia e di Navarra (1598), alla nobiltà napoletana , III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. e la Ragion di Stato come "deroga", ibid ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] Giovanni Angelo Reycend, in Studi piemontesi, 2000, vol. 29, n. 2, pp. 583-595; Dragone, 2003, p. 190).
Enrico esordì alla Promotrice nel 1873 (vi avrebbe esposto ogni anno sino al 1927) con Un acquedotto sulla Dora e La cinta di Vanchiglia, paesaggi ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] ventina di pagine, riprendendo alcuni studi degli anni Quaranta, vi erano affrontati due problemi: determinare il massimo della funzione di alcune proposizioni presenti nell’Historia pelagiana di Enrico Noris, fu molto deciso nel respingere le accuse ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ebbe luogo a Tolosa e secondo la cronaca domenicana romana il F. vi prese parte come elector.
Nel 1306 una certa Agnese Volpelli lasciò in il 7 dic. 1311, mentre si recava all'incoronazione di Enrico VII, il 30 novembre nominò il F. suo esecutore ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] supervisione dell’ingegnere britannico William Bray, vi rinunciò a motivo dell’impossibilità di decidere suoi assistenti di studio.
Nel medesimo anno, su proposta del fratello Enrico, Poggi redasse un progetto, non realizzato, «per ridurre a Pantheon ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Avalos, figlio di Francesco Ferrante e di Maria d'Aragona, e vi restò anche quando l'Avalos sposò donna Maria Orsini. Dal 1581 1593. Nella presentazione Ai lettori non manca di accusare certo Enrico Bacco "libraro di nazion tedesco" di aver dato alle ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...