RICCARDO da S. Germano
Lidia Capo
RICCARDO da S. Germano. – Nacque a San Germano (Cassino) verso il 1165.
Dal 1186 al 1232 è attestato come notaio pubblico nella sua area e per l’abbazia di Montecassino, [...] . In pagine molto tese, in cui Riccardo esprime con durezza il proprio giudizio su ciascuno, la lezione del passato è chiara: EnricoVI non è un santo e i suoi tedeschi sono tra tutti i peggiori, ma la colpa prima della situazione terribile di quegli ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] normanno. La lista dei testimoni, che oltre al D. comprendeva tutti i conti dell'Abruzzo e del Molise, mostra che EnricoVI era riuscito ad evitare, almeno per il momento, ogni seria opposizione alle sue spalle. L'imperatore premiò il D. vendendogli ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] sua azione riguardo al matrimonio tra Costanza, figlia di Ruggero II, ultima erede della stirpe reale, e il futuro imperatore EnricoVI di Svevia. A quanto ci racconta Riccardo di San Germano (p. 6), fu proprio grazie ai buoni uffici e all'influenza ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] diploma emanato nel 1191 dalla Cancelleria di EnricoVI evidenzia il consolidamento del G. e , ad ind.; D. von der Nahmer, Die Reichsverwaltung in Toscana unter Friedrich I. und Heinrich VI., Aalen 1965, pp. 19, 43, 66, 78, 111, 123, 133, 172, 184, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] di giugno, fu in Inghilterra - dove sarebbe tornato nell'ottobre 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re EnricoVI raggiungessero Basilea. Nel maggio 1434 - in concomitanza con l'acuirsi della crisi tra Eugenio IV e il sinodo e con l ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] nei confronti degli abitanti. Nel contempo contestò i diritti della Chiesa capuana su Castel Volturno, donato dall'imperatore EnricoVI, e sulla baronia di Rossella, feudo delle famighe Filomarino ed Eboli. Il conflitto che si generò fu ricomposto ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed EnricoVI, per molti decenni esponente di [...] alla storia universale dalla creazione del mondo sino al 1185 circa.
Databile al 1183 è lo Speculum regum, un Kaiserspiegel dedicato a EnricoVI che si inserisce in un genere letterario destinato a lunga fortuna, ma che non va al di là di una mera ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] dirette, come nel caso di Corrado di Spoleto, ma d'ora in poi risulta documentata la sua presenza alla corte di EnricoVI, con una documentazione particolarmente folta per l'anno 1186, quando il re soggiornò prima nelle Marche e poi a Spoleto. Quando ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] lasciò la podesteria e il comando dell’esercito al piacentino Guglielmo Surdo.
Ritornato a Milano, Enricovi rimase per il biennio 1241-1242, durante il quale organizzò la resistenza contro Federico II. Il 17 giugno 1242 approvò l’accordo tra l ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] , e i proventi fiscali, appellandosi all'investitura che il re Amalarico di Lusignano aveva a suo tempo ricevuto dall'imperatore EnricoVI, ma trovò un fiero oppositore in Giovanni d'Ibelin, al quale Federico II contestava peraltro il possesso della ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...