VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] la Compagnia suscitarono in Francia, dopo l’assassinio di Enrico IV, le traduzioni del De Rege et regis institutione Roma-Québec-Montréal 1967-2003, I, pp. 226, 275, 278, 456 s., 719, II-VI, ad ind., VII, pp. 9, 43, 267, 283. Del suo impegno per gli ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] C. conquistò Cassibile; il 22 settembre, chiamato da Enrico Rosso, fece ingresso in Motta Sant'Anastasia, ma due 1969, pp. 60, 63 ss.; S. Fodale, La politica napol. di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, pp. 209 s., 225; R. Solarino, La contea di ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] al padre come duca di Carinzia (1004-11). Il fratello maggiore, Enrico, morì intorno al 995, ma suo figlio Corrado fu eletto più da G. V e da Ottone III: al centro delle discussioni vi erano lo scisma apertosi nel 991 per la cattedra arcivescovile di ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] per le quali brevettò anche un suo sistema di locomozione: vi si opponevano le forti pendenze e le curve a stretto ), 26, pp. 50-58 (atto costitutivo, rogato dal notaio romano Enrico Capo in data 7 giugno 1885, della Società italiana per le strade ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] contempo, di lasciare una certa facoltà di scelta a Enrico. La misura di prudenza era suggerita dal fatto XXX, ibid. 1934, pp. 1047-1075; P.F. Kehr, Regesta pontificum Romanorum, VI, 1, Berolini 1913, nn. 89-99, pp. 46-48; Gli atti privati milanesi ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] futurista partecipò alla Biennale di Venezia del 1932, e con Enrico Prampolini alla V Triennale di Milano del 1933 con la e ancora nel 1936, sempre con il gruppo futurista, alla VI Triennale di Milano.
Dalla fine degli anni Trenta si defilò dagli ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] arriva a toccare il cuore dell'Historia: l'incoronazione di Enrico VII e la sua discesa in Italia, seguita città per frammenti di sue opere, conservate e non (vedi l'edizione di Vicenza 1663, VI, pp. 298 s., e per una più corretta lezione il ms. 20 ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] alla Pontaniana, fu pronunciato il 29 dicembre 1861; Palasciano vi proponeva che in caso di guerra i governi degli stati italiana di chirurgia con i professori Pietro Loreta di Bologna e Enrico Bottini di Milano. Il 5 luglio 1891 fu nominato socio ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] testate legate all’Ente nazionale idrocarburi (ENI) di Enrico Mattei, Il Giorno e Gatto selvatico, dove mostrò lasciò Bompiani per intraprendere un rapporto editoriale esclusivo con Adelphi: vi pubblicò il racconto-inchiesta 1912+1, poi Porte aperte ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] antimperiale del riavvicinamento venetopapale indusse anzi Enrico III a mantenere una posizione di , p. 124; K. F. Stumpf-Bren tano, Acta Imp. inde ab Heinrico I ad Heinricum VI usque adhuc ined., I, Innsbruck 1866, pp. 82 s., n. 79; A. Gloria, Codice ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...