Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] per tre anni, sotto la guida di Ofelia Mazzoni e di Enrico Reinach, diplomandosi a pieni voti e ottenendo il premio Castiglioni. in Vestire gli ignudi, Signora Frola in Così è (se vi pare) e Agata Renni in Il piacere dell’onestà. Nella stagione ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] e favorevole recensione negli Acta eruditorum del 1768 (t. LXXXIV, n. VI, pp. 201-233).
Anche grazie al successo di quest’opera fu quadro, che ad alcuni sembra mancare» (I, p. VI).
Nel 1773, in seguito alla soppressione della Compagnia di Gesù ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] si risolse allorché fu ternato al concorso di Cagliari e vi fu chiamato quale professore straordinario (a.a. 1902-03, per l’insegnamento di diritto comune, per altri due da Enrico Besta). Era giunto il suo momento: mai stato un movimentista ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] al concorso “Voci grezze”. Si mise in contatto con Enrico Montesanto, famoso baritono, che gli diede lezioni per due Verona, La bohème e I pescatori di perle,e nel 1951 vi cantò Manon. Nella seconda metà del 1952 l’attività nordamericana lasciò il ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] giugno 1910 (e riprese poi dal marzo 1919 al dicembre 1920).
Il Giornalino visse fino al 23 luglio 1911 (a. VI, n. 30). L'insufficiente tiratura del settimanale, e la continua passività che ne determinò la cessazione, fondamentalmente dipesero dalle ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] e Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo. G. vi avrebbe affrescato l'Assunzione della Vergine su committenza G. di stringere quei contatti che lo portarono al servizio di Enrico VIII fu l'esecuzione per la cappella degli studenti inglesi in S ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] per eccesso di discrezione dal sovrano), Enrico Cosenz (Napoli 1902), Pasquale Turiello In partic. sul D. storico, si vedano B. Croce, recensione di Roma..., in La Critica, VI (1908), pp. 10 ss.; G. Beltrani, L'opera sociologica di R. D., Trani 1910; ...
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Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] del libro di Papini Lettere agli uomini di papa Celestino VI), padre scolopio e fondatore del circolo caritativo e d’impegno Bernabei, e poi in alternativa con il nome Pianeta, da Enrico Mattei), con il quale collaborò a partire dal 1955 alla rivista ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano Memorie d. Deput. di storia patria per le provincie modenesi, s. 5, VI [1910], pp. 223-27); Id., Note varie modenesi, Modena 1912; S. ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e maggior senso d'arte che il De Sanctis non vi dispieghi), idee e autori, la cui analisi poteva conferire gli morì l'unico figlio maschio, l'avvocato e romanista Enrico, testé laureatosi alla scuola del Fadda con una dissertazione, donde ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...