ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] la prima a vedere in lui un maestro: erano in quel corso Enrico Ferri, Achille Loria, Giulio Fano. L'adozione, in quell'anno , che usciva allora settimanalmente, La Morale dei positivisti, che vi fu pubblicata a partire dal numero del 28 aprile. (Nel ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] da Baggio, parente del nostro Anselmo, era "missus s del re Enrico IV in Milano nel 1064. Anselmo, verso il 1045, fu a fuori del territorio canossiano, dove era Mantova; A. II, invece, vi si presentò. L'arcivescovo Annone, in nome del re, dichiarò ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la quale la città di Antiochia doveva toccare a colui che per primo vi fosse entrato. Ciò riuscì a B., ma la sua signoria fu avendo l'intenzione, a quel che pare, di incontrarsi con il re Enrico I d'Inghilterra - che, però, non arrivò in tempo -, e ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] spaziale, negli sfondi paesaggistici. Inoltre vi si nota un aggiornamento del pittore stemmi dei secc. XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 208 s.; Id., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] 1220, il F. passò per due anni al , servizio di Enrico vescovo di Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l'identificazione solo Vat. lat. 5107, l'opera fu edita da A. Gaudenzi in Il Propugnatore, VI (1893), 1, pp. 359-390, e 2, pp. 373-389 (rist. ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] nell'isola d'Elba, dov'era nato lo stesso Enrico; nei registri parrocchiali di San'Ilario relativi all'epoca Lami, pur sospetto anch'egli di posizioni eterodosse; nelle sue Novelle letterarie (VI[1745], coll. 706-715, 723-736, 739-752, 753-764, 786 ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] – Eugenio (1890), Maria Cristina (1892), Palmiro e poi Enrico (1900) – si era dedicata esclusivamente alla loro cura. La di Togliatti e la sua visione della politica. Togliatti vi sosteneva che il gruppo dell’Ordine nuovo aveva percorso, per ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ecclesiastici di profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo al Collegio degli elettori imperiali dal Rinuccini, poi a Carlo VI dalla stessa Anna Maria (dicembre 1711); ma il suo accoglimento ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] , e stabilitasi in un hotel in Times Square, vi condusse una vita appartata, lontana dagli ambienti artistici, dedicandosi cui quella tenutasi nel 1985 a Macerata, e curata da Enrico Crispolti, a cui seguirono quelle ordinate nel 1986 a Suzzara ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] quello di villa Glori (23 ott. 1867), dove moriva il fratello Enrico e l'altro fratello Giovanni era ferito. Mentana fu un colpo già alimentate da certa stampa e certi uomini politici. Vi furono campagne di stampa, attacchi e accuse implacabili ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...