CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] cura di C. M. De Vecchi di Val Cismon, Torino 1936-1941, II, pp. 243, 256; IV, pp. 270, 319 s.; V, pp. 77, 225; VI, p. 376; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, I-IV, Roma 1939-1954, ad Indicem; Carteggi di B. Ricasoli, a cura di S. Camerani ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] nuovo a Roma, ove visitò uno degli oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa la lega di Cambrai (10 dic. Il 19 ag. 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor, non è vero che il ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] Ordine domenicano, col nome di Michele. Passato poi a Perugia, vi si trovava ancora all'epoca del conclave conclusosi con l'elezione a visitare i cardinali per caldeggiare la causa dell'assoluzione di Enrico IV, il B. fu l'unico al quale egli giudicò ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di uscirne, il C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi biografia del C.: La giovinezza di F. C.,in Rass. di pol. e di storia, VI(1960), 70, pp. 21-32; 71, pp. 8-15; L'esordio parlam. di F ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] in cancelleria (cfr. il diploma n. 138); ma non vi fu, intorno al nuovo re, la consueta folla di richieste Milone di Verona, divenuto marchese, svincolatosi dalla dipendenza a Enrico di Baviera, riaffermava la sua fedeltà a B., riprendendo ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] Per la tesi frequentò l’Istituto di clinica medica diretto da Enrico Greppi e l’Istituto superiore di sanità di Roma. Si laureò – caratterizzò tutto il suo percorso intellettuale. Vi vedeva la possibilità di sfuggire all’antitesi dogmatica ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] nel Regno di Sicilia, dopo i suoi fratelli Corrado IV ed Enrico e i loro eredi. Per concessione imperiale, confermata dal testamento di in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle VI Giornate normanno-sveve, 1983, Bari 1985, pp. 71-121; ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] poi seminali per la canzone d’autore italiana. Vi si srotolava un canzoniere autenticamente ‘politico’, che raccontava era stata creata a Sorrento, nell’albergo dove il tenore Enrico Caruso aveva passato i suoi ultimi giorni, e ora il cantautore ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] si accompagna a quello di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto ed Enrico Barone.
Scrive Luigi Einaudi: "Dei quattro, il De Viti . De Viti De Marco, Proroga o corsoforzoso?, in Giorn. degli economisti, VI, s. 2, vol. I [1891], pp. 1-16).
Positivista come ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Maria pubblicò l’abbozzo di prefazione nelle sue memorie: vi è adombrata una poetica visionaria, con accenti di forte l’Italia e l’Austria, promossa dalla rivista di Enrico Corradini Il Regno, criticando la Triplice Alleanza e vagheggiando un ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...