ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] in Isola, al potere di giurisdizione sul prete Ugo che vi risiedeva e che era converso del monastero, e doveva dare disposizioni monaci di S. Stefano, e, maggiormente, dal vescovo Enrico.
Nella caccia alle reliquie e negli sventramenti del 1141la ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] generale dei cisterciensi.
Un secondo gruppo è costituito dalle lettere private di Enrico. Per lo più si tratta di elogi adulatori e di suppliche rivolte a personalità altolocate, ma vi si trova anche la corrispondenza con amici in Boemia e in Italia ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] ai monaci - cosa, del resto, che gli era già stata ordinata da Enrico IV nel marzo 1066 - proprio a causa di Mainardo, che lo aveva Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali d'Italia…, VI, Milano 1744, pp. 158, 24, 221, 230; G. Cappelletti, Le ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] forse ancora al commercio librario, oppure rilevò l'officina di Enrico da Haarlem, morto nel 1496. Da alcuni documenti è attestata I-VIII, 1; VIII, 2-IX, 2, ad Indices; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, I-VI, ad Indices. ...
Leggi Tutto
ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] spirituali - si parla di un fra Giacomo e di un frate Enrico giunti a Gerba, ben accolti e tollerati a patto che non , n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad Claras Aquas 1931, p. 352; L. Oliger, in Enc. Ital., XVI, ...
Leggi Tutto
ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] a Parma al seguito del re; era sempre al seguito di Enrico IV nel febbraio 1082, durante la sua spedizione contro Roma; .; Heinrici IV Diplomata, ibid., Diplomata Regum et Imperatorum Germaniae, VI, a cura di D. von Gladiss-A. Gawlik, Berolini- ...
Leggi Tutto
ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] ultimi componimenti, che per altro suscitarono l'apprezzamento dei contemporanei, l'interesse precipuo che ne scaturisce è che E. vi manifesta, con intensa e sincera partecipazione, tutti i sentimenti che travagliarono il suo animo nell'attesa che si ...
Leggi Tutto
ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] del 1º dic. 1482 (Hain, n. 16285; Catalogue of books [BMC], VI, n.820; Klebs, n. 1056. 1).
Il 25 apr. 1483 Giovanni i caratteri di stampa a Lucca, dove insieme col tipografo tedesco Enrico da Colonia portò a termine nel 1491 la Disputatio de mero ...
Leggi Tutto
ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] una fisionomia artistica: è il caso di E. e di Pietro da Viterbo. In mancanza di sicuri autografi di questi due artisti non vi è modo infatti di assegnare all'uno o all'altro dei due le diverse parti della decorazione della camera sebbene una certa ...
Leggi Tutto
ENRICO da Pisa
Rosamaria Dessi
Tutto ciò che sappiamo su E. deriva dalla Cronica di Salimbene de Adam: il cronista francescano dice che fu suo "intimus amicus" e che lo ebbe come maestro di canto a [...] della leggenda versificata di s. Francesco la cui vera paternità è di Enrico d'Avranches (F. Novati, Sull'autore del più antico poema della 153; Marcellino da Civezza, Storia universale delle missioni francescane, VI, Prato 1881, pp. 6 s.; H. Thode, ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...