MONUMENTO, Leone de
Marco Vendittelli
MONUMENTO, Leone de. – Se ne ignorano l’anno di nascita, che probabilmente deve essere collocato nel secondo quarto del secolo XII, e l’identità del padre, visto [...] parte delle comunità che erano loro sottoposte a seguito di più o meno violente rivolte.
Il testo di un precetto di EnricoVI dato da Catanzaro il 25 febbraio 1195 segnala Leone ancora al seguito del sovrano, indicandolo con il titolo di comes, senza ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] contrasto si inserì un'altra questione all'improvviso suscitata dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio EnricoVI: il quale, per di più, alla fine di ottobre del 1184 si unì in fidanzamento con Costanza d'Altavilla, zia ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] si inserì un'altra questione all'improvviso suscitata dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio EnricoVI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre 1184 fu concordato il fidanzamento con Costanza d'Altavilla, zia di ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] o carica ben definita - si trova in Puglia in qualità di familiaris e consigliere di Corrado, vescovo di Hildesheim, cancelliere di EnricoVI per l'Italia e la Sicilia. Residente a Bari, tra l'agosto del 1196 e il maggio 1197 decise due cause ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] stata tratta con forza dal monastero e data in isposa a EnricoVI, mentre in realtà non fu mai suora. La leggenda mitologica che Giovanni Battista (Pd XVI 40-42) e ricavando in Pg VI 1-9 una similitudine dal gioco della zara, che comprendeva vari ...
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PONCARALE
Gianmarco Cossandi
– Famiglia bresciana appartenente a quella nobiltà feudale, che deve – come ovunque accade nell’Italia del pieno medioevo – il consolidamento della propria denominazione [...] da Federico Odorici (1856-1857), secondo cui Ugo Poncarale tenne alcuni beni in Moniga e Calvagese, poi infeudati da EnricoVI al monastero di Leno.
La famiglia rivestì, insieme agli Ugoni, ai Brusati, ai Lavellolongo, agli Avvocati e ai Confalonieri ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] eletto arcivescovo il 14 luglio 1196. Nell'agosto 1196 il L. sottoscriveva un diploma dell'imperatore EnricoVI, come "magister Philippus electus Mediolanensis archiepiscopus"; la consacrazione episcopale avvenne entro il successivo 13 settembre.
La ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] C. entrò nella cerchia dei consiglieri di Gugliemo III e della regina madre Sibilla. Per questo motivo i nuovi regnanti, EnricoVI e Costanza, dopo l'incoronazione, inizialmente lo tennero lontano dalla loro corte ed evitarono di ricordare il nome di ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] Teutonici): del resto questo Ordine era sorto in Terrasanta nel 1198 dal fallimento della spedizione crociata organizzata da EnricoVI, padre di Federico II, per venire incontro alle necessità dei pellegrini di nazionalità germanica. Oggi poco rimane ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] fu trasferito a quanto pare l'11 febbr. 1191. Ricevette forse dal papa la conferma e il pallio quando accompagnò a Roma EnricoVI per l'incoronazione imperiale (15 apr. 1191); a ogni modo la consegna del pallio avvenne prima del 10 febbr. 1192.
Nel ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...