Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] unanimemente nell'isola di Avalon, l'ambiente siciliano offre, forse sin dall'epoca normanna ma di sicuro dal regno di EnricoVI, una proposta alternativa di notevole fascino: l'Etna. È infatti dentro il celebre vulcano che, stando a una piccola ma ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re EnricoVI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] sotto Guglielmo II, ma non disponiamo di altre prove in merito a questo 'posto in organico'. Dopo la morte di EnricoVI l'imperatrice tolse il sigillo al cancelliere Gualtiero di Palearia, che pare se lo fosse attribuito senza esserne legittimato ‒ è ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] celebrativo, anteriore di più di un secolo, il Liber ad honorem Augusti, composto da Pietro da Eboli a esaltazione di EnricoVI e conservato in copia unica (Berna, Burgerbibl., 120 II; fine del sec. 12°), non solo sicuramente rivista e corretta dall ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a sé un'atmosfera di stima e di attesa. Ma non era la personalità né l'autorità del debole e lunatico EnricoVI quella adatta ad una chiara e immediata adesione al progetto pontificio. Venne eletta una cospicua e nobile ambasceria per la Dieta ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] regina, venne ripreso dagli altri regni. Nell'impero è testimoniato per la prima volta nel 1191 con l'incoronazione imperiale di EnricoVI (m. nel 1197). All'epoca di Carlo IV facevano parte delle insegne imperiali due anelli, di cui uno, ornato di ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] all'elezione al trono di suo figlio Federico, che all'epoca aveva appena due anni. Come era accaduto allo stesso EnricoVI il 15 agosto del 1169, il figlio dell'imperatore doveva essere incoronato ancora bambino ad Aquisgrana rex Romanorum. Mentre ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Barbarossa e Luigi VII), solennemente confermata nel 1187 (incontro tra Filippo Augusto e Barbarossa), un po' strapazzata dalle ambizioni di EnricoVI, ma ribadita sotto Filippo di Svevia. Fu in concomitanza con la morte del padre di Federico II e la ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno successivo fu tra i testimoni dell'atto con cui EnricoVI il 24 marzo ad Asti acquistò dal marchese di Saluzzo la Val di Susa.
Il ritorno in Italia di C. non aveva però interrotto ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] i notai attivi all'aprirsi dell'età di Federico II vi era una significativa presenza di notai nominati dai precedenti imperatori, quali quella di nominare notai. Ai consoli di Pavia EnricoVI nel 1191, sanzionando una prassi affermatasi da qualche ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...