Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] essa si trovò a gestire la successione a EnricoVI. Non vi fu invece alcun interesse per la reale comprensione la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453; A. Piazza, "Heretici… in presenti exterminati". ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] tra Genova e Pisa, che avevano trovato nuovi argomenti nella crisi di successione al trono imperiale aperta dalla morte di EnricoVI. Il brusco incontro del giovane Federico II con queste linee di divisione fornì l'occasione diretta per la sua prima ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i canonici di Chartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore EnricoVI, pensò di mandare nel Regno un legato per controllare che gli accordi in materia di politica ecclesiastica presi a ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] a Milano, circostanza che fu interpretata da una fonte inglese come un innalzamento a 'Cesare'. La successione sovrana di EnricoVI nel 1190 era indiscussa. È difficile stabilire quanto abbia agito in profondità l'anno seguente una congiura contro lo ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] 1231-1232, abbiano potuto influenzare la costruzione di castelli in questo territorio.
Precedentemente, dopo la morte del padre EnricoVI nel 1197, in virtù di una doppia elezione sfortunata, erano ascesi al trono prima lo staufico Filippo di Svevia ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] durante il ventennio in cui è retto per l'Impero dallo svevo Corrado di Urslingen (v.). Quando questi, dopo la morte di EnricoVI e il venir meno del potere imperiale, si vede costretto (aprile 1198) a rassegnare il ducato alla Chiesa e a tornare in ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] e Federico II, già emerso quando costui era in vita, non cessa di riproporsi, mentre la proiezione del figlio di EnricoVI nella dimensione dell'Anticristo si esaurisce poco dopo la chiusura della sua vicenda terrena.
Tra Quattro e Cinquecento il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] l'affermazione di Louis Jadin, secondo cui B. sarebbe stato tra i consiglieri di Costanza dopo la morte di EnricoVI: con l'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti della storia del ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] sovrano seduto è il Barbarossa che passa lo scettro al figlio EnricoVI, seguito a sua volta da Federico II che è il personaggio ed è costretta a ipotizzare che un imperatore come EnricoVI potesse essere rappresentato senza corona e in veste da ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] povertà della Chiesa, in " Annuario Univ. Catt. S. Cuore ". Anno accademico 1964-65, Milano 1965, 205-229), di EnricoVI di Hohenstaufen (cfr. G. Falco, Santa romana repubblica, Milano-Napoli 1963, 287-322, con molte indicazioni bibliografiche, fra ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...