VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] relazioni con la Germania si spiega come la città durante la lotta delle investiture tenesse costantemente la parte imperiale: Enrico IV vi fece lunghi soggiorni.
Durante i due ultimi secoli l'autorità regia esercitata dai conti era in gran parte ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] 'Umbria (maggio 1234), e la rivolta del figliolo Enrico e l'alleanza di lui con i Lombardi minacciarono patr., XXXVI (1913), pp. 225 segg., 585 segg.; in Nuova riv. stor., VI (1929), p. 350 segg. E cfr. poi le storie generali del papato, le opere ...
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MINNESANGER (o Minnesinger)
Bruno Vignola
È la denominazione, già usuale nel Medioevo (resa italianamente, anche dal Carducci, con minnesinghero) dei poeti lirici tedeschi del sec. XII e del XIII, derivata [...] i gradi, dal più povero vassallo all'imperatore Arrigo VI; nel periodo più tardo, posteriore all'epoca del di paradossi, ripete in alcuni casi fedelmente i modelli provenzali; Enrico di Morungen, turingio, il quale, dotato forse più degli altri ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] arcivescovo di Reims e autore di una storia su Carlo VI, sarebbero derivati i Jouvenel des Ursins. In Germania gli O essi contesero aspramente ai Colonna il dominio della città, impedirono a Enrico VII la coronazione in S. Pietro, e solo per l'azione ...
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GOSLAR (dal nome del fiume Gose che la bagna; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città del Hannover (distretto di Hildesheim), d'aspetto vetusto per antichi monumenti, sede d'un castello [...] dei Ss. Simone e Giuda, fondata nel 1047 dall'imperatore Enrico III, non rimane che l'atrio d'una navatella (principio Ulrico (sec. XI). La Piazza del Mercato è molto pittoresca. Vi fu costruito (sec. XV e XVI) il Palazzo municipale, di stile ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] gli impulsi della carne, le sue debolezze e prevaricazioni. Non vi è religione positiva che non ne sia stata segnata, e riscontrabile in questo episodio, allorché il re e imperatore Enrico stentò a ottenere l'assoluzione papale, che ebbe soprattutto ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] intorno a sé prima un nucleo di fedelissimi, a cominciare da Enrico Aristippo, arcidiacono di Catania e dotto in latino e greco, che Roger II and William I, in Papers of the British School at Rome, VI (1913), pp. 11-481; G.B. Siragusa, Il regno di G. ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] prima casa-madre stabilitasi nel quartiere cittadino presso la porta di S. Nicola. La nuova confraternita fu subito appoggiata dall'imperatore EnricoVI (1191-1197), il quale le fece dono nel 1197 dell'ospedale di S. Tommaso a Barletta e dell'abbazia ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] Venetiis 1644, pp. 49 s.; N. Russo, Enrico Rosso conte di Aidone. Note storiche siciliane del , M. di R., Stefano di Protonotaro: nuovi apporti documentali, in Schede medievali, VI-VII (1984), pp. 99-110; Id., Il tabulario di S. Maria di Malfinò, ...
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BRIENNE (Brenensis, Brennensis, Brenne, de Brena), Gualtieri di
Norbert Kamp
Discendeva (terzo di questo nome) da una famosa casata nobiliare francese che già nel sec. X, sotto gli ultimi Carolingi, [...] francese il sostegno ai suoi piani di restaurazione nel Regno, passato agli Svevi con il matrimonio di Costanza d'Altavilla con EnricoVI di Svevia. Come marito di Albiria, che sposò tra la Pasqua del 1199 e quella del 1200, il B. rivendicò davanti ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...