Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] ebbe eco anche fuori del Napoletano, ma era stata già spenta, quando vi si diressero i fratelli Bandiera (v.). Partecipò in seguito ai moti del un poemetto di Giovanni Maurelli in morte di Enrico d'Aragona, entrambi rilegati insieme e conservati ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] Sforza, buon numero di musici organizzati da Gaspard van Werbecke, e vi passano Josquin, Loyset, Cordier, Iacotin, ecc.; a Roma, grande corte di Borgogna e contese a Firenze la collaborazione di Enrico Isaak, che in Innsbruck risiedette nel 1484, poi ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] da tutti i successori: Enrico IV la pose anch'egli sul suo palazzo, come signum romanum; Ottone III ed Enrico V e Federico I e da vessillo d'esercito si trasformò al tempo di Arrigo VI nello stemma imperiale, il quale dalla prima metà del sec. XIII ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] di Lotario dell'824, dai diplomi di Ottone I e di Enrico II, rispettivamente del 962 e del 1020, infine dagli atti della V; alle dissipazioni nepotistiche di Sisto IV, Alessandro VI, Paolo III, sticcessivamente la riconquista della Romagna per ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] ; III, ad un esiliato pistoiese; IV, a Moroello Malaspina; V, ai principi e popoli d'Italia; VI, ai Fiorentini; VII, a Enrico VII; VII bis, all'imperatrice Margherita; VII ter, alla stessa imperatrice Margherita; VII quater alla stessa imperatrice ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a tale temperie culturale sono il Liber ad honorem Augusti (Berna, Burgerbibl., 120 II) - dedicato da Pietro da Eboli a EnricoVI ed eseguito forse a Palermo nel 1195-1196, con disegni a inchiostro ravvivati da colori, in cui si colgono elementi ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] Gregorio Magno (Registrum epistolarum, I, 9; II, 50; V, 4; VI, 41; IX, 35; IX, 171). Dominata militarmente da Bisanzio, la solida attribuzione in direzione palermitana. L'anno di morte di EnricoVI (1197) costituisce il terminus ante quem per i resti ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] -Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che costituì compare nell'ambito della curia per es. nella tomba di Clemente VI (1342-1352) nella chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu in ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel 1145 -385; C. Berger Dittscheid, Il colore ed i cistercensi, BArte, s. VI, 73, 1988, 48, pp. 119-122; N. Golob, Die illuminierten ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] mentre Maria Laach, fondata nel 1093 dal conte palatino Enrico II, ma dedicata solo nel 1156, costituisce la sintesi 22, 1972, pp. 87-103; A. Petrucci, La concezione cristiana del libro fra VI e VII secolo, SM, s. III, 14, 1973, pp. 961-984 (rist. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...