Germania
Stato dell’Europa centrale il cui nome, Germania (ossia «Paese dei germani»), fu dato originariamente dai romani ai territori della provincia Belgica nei quali si erano insediati popoli provenienti [...] e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio diEnrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo di Colonia, e Filippo diSvevia, fratello diEnricoVI e zio del piccolo Federico Ruggero, figlio dell’imperatore ...
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CORRADINO diSvevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] da Guido Novello. Da Roma arrivò Guido di Montefeltro, pare per incarico diEnricodi Castiglia, il quale il 27 maggio rinnovò Geschichte und deutsche Literatur, VI (1930), pp. 31 ss.; P. Sella, L'itinerario di C. diSvevia da Roma ai Campi ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] Toscana, di importanza centrale sotto Federico Barbarossa ed EnricoVI, fu invece visitata solamente di passaggio nell federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore di Federico II diSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, pp. 67-165 ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] ac Principatus Capue, come re cioè dell'antico Regno normanno-svevo, che idealmente si considerava indiviso. Il 3 maggio fu scomunicato improvvisa diEnrico. 1 territori calabresi riconquistati restarono comunque in mano siciliana. Vi venne inviato ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] De rebus Siculis carmen o Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, apologeta degli Svevi, i cui versi fanno da didascalia alle miniature che descrivono la vittoriosa conquista del Regno da parte diEnricoVI.
Il cosiddetto Falcando, il quale era ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] rinnovamenti ufficiali, in momenti di particolare tensione dei rapporti con il Barbarossa, con EnricoVI, con Ottone IV. alla volta dell'Italia forti contingenti militari guidati da EnricodiSvevia, figlio di Federico, a cui la Lega oppone il blocco ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] venendo meno alla fedeltà per Berengario. Contemporaneamente Liudolfo, duca diSvevia, figlio di Ottone I, scendeva in Italia con un esercito.
Già nella primavera Enricodi Baviera, fratello di Ottone, aveva invaso il Friuli e occupata Aquileia. Ora ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] . Dal matrimonio nacquero Beatrice, Enrico, Federico e Azzolino. M. di M., Soveria Mannelli 1984; J.-M. Martin, L'organisation administrative et militaire du territoire, in Potere, società e popolo nell'età sveva. Atti delle VI Giornate normanno-sveve ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] (nel libro VI, capitolo 15 del Didascalicon, l'autore aggiunge una breve trattazione della magia). Secondo Ugo di San Vittore aristotelici. Come risulta dal prologo dell'Ars venandi (Federico II diSvevia, 1942, p. 1, linee 24-32), Federico ha un ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] in che misura EnricoVI abbia realizzato la promessa restituzione del Lazio meridionale e di una serie di città della di un inviato di Filippo diSvevia, il vescovo di Worms Liupoldo, di sottrarre la Marca al potere papale. Negli anni 1206-1208, di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...