GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] una prima volta nel 1190 e favorito dalle intromissioni diEnricoVI nella politica del Comune.
Che il G. non che governava la Sicilia in nome del giovanissimo re Federico diSvevia un trattato che riconfermava i privilegi concessi ai Genovesi nel ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] dalle truppe degli imperatori Federico I e EnricoVI, faceva parte di quel ceto prevalentemente mercantileartigiano che, nel lasciare Orvieto dopo la presa di Bagnoregio (1249) e poi assoldato dall'imperatore Corrado IV diSvevia (la notizia è però ...
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MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] della donazione da parte degli Ardengheschi del castello di Orgia al Comune senese. Dopo la pace di Costanza, nel 1186, il M. fu console per la prima volta e, quando EnricodiSvevia, il futuro imperatore EnricoVI, pose l'assedio a Siena egli guidò ...
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MALVICINI, Ruggero
Enrico Angiolini
Nacque intorno al primo decennio del XIII secolo da un Azzone, morto nel 1213, figlio del conte Guido di Arardo, contraddistinto per primo con l'appellativo di "Filiarardi" [...] cui i Malvicini, approfittando dell'ascesa di Federico II diSvevia, si rafforzarono grazie al loro allineamento quando Dante Alighieri vi alluderà - deprecando la decadenza tra le famiglie nobili romagnole delle virtù cavalleresche di un passato ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] l'imperatore e, più tardi, dopo la morte diEnricoVI (1197), da Filippo duca diSvevia. Divenuto re Filippo, i negoziati continuarono col nuovo papa Innocenzo III, che giunse persino a minacciare di scomunica l'intera Germania se i principi tedeschi ...
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GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore EnricoVI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] dovette al più tardi avvenire prima del dicembre 1202. La posizione acquisita da G. fu approvata da re Filippo diSvevia entro il dicembre 1203. Intitolandosi G. "regis custos et magister capitaneus Sicilie", gli storici moderni si sono chiesti se ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da EnricoVI dei diritti e possessi già garantiti [...] Federico I, con il riconoscimento delle qualifiche di conte palatino e di fedele. Ciò non gli impedì di aderire il 4 dic. 1197 alla lega guelfa, costituitasi in S. Genesio dopo la partenza di Filippo diSvevia, per non rimanere isolato tra le altre ...
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CORRADO DI URSLINGEN, DUCA DI SPOLETO
Nacque verso la metà del sec. XII da una nobile famiglia della Germania meridionale, ma nulla si sa della sua giovinezza né del motivo per cui entrò in stretto contatto [...] matrimonio diEnricoVI con Costanza d'Altavilla C. passò esclusivamente al servizio del re. Alla cure della moglie di C., di Filippo diSvevia, che alla morte di Marcovaldo di Annweiler nel 1202 lo incaricò di sostituirlo nel governo del Regno di ...
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Ecberto di Andechs, vescovo di Bamberga
Nacque verso il 1175 dal conte Bertoldo VIdi Andechs-Merania e da Agnese di Rochlitz. Prevosto del duomo di Bamberga, nel febbraio del 1203 divenne vescovo di [...] quella diocesi. Nel 1208, sospettato insieme al fratello Enricodi essere coinvolto nell'assassinio di Filippo diSvevia, avvenuto nel palazzo vescovile di Bamberga, fuggì presso il cognato Andrea II d'Ungheria, ma nel 1211 fece ritorno nella diocesi ...
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Figlio (n. 912 - m. Memleben 973) diEnrico I, re di Germania. La figura di O. costituisce indubbiamente un punto fermo nella storia europea durante l'Alto Medioevo. Con l'indebolimento del particolarismo [...] di Franconia, genero di O. (avendone sposata la figlia Liutgarda); in Baviera (dal 948) il fratello Enrico; in Svevia il presenza in Roma di Alberico II, che vi controllava strettamente il papato. Tornato in Germania, nella dieta di Augusta (952) ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...