GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] a Genova, e proprio qui egli venne contattato nel 1199 da Marquardo di Annweiler, l'antico gran siniscalco diEnricoVI che agiva ora per conto di Filippo diSvevia contro la reggenza siciliana insediata da Costanza d'Altavilla e Innocenzo III e ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] quanto ai rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei dalla volontà di Federico I di far consacrare coimperatore suo figlio EnricoVI, per il quale inoltre, alla fine di ottobre ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] 1226 sembra gestire per conto dello Svevo i rapporti con la Curia pontificia - crebbe ulteriormente.
Nell'autunno 1227 fu inviato da Federico II, insieme con il duca Rainaldo di Spoleto, con Enrico conte di Malta e con Marino Filangieri arcivescovo ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] mesi prima della consegna di Messina al luogotenente di Manfredi diSvevia, Federico Lancia, troviamo il C. di nuovo a Roma, per cercare di rimuovere le resistenze di re Enrico III contro l'infeudazione ad Edinondo d'Inghilterra del Regno di Sicilia e ...
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LANDOLFO Iuniore (Landolfo di S. Paolo)
Paolo Chiesa
Nacque intorno al 1077, perché dichiara di essere "sexagenariae aetatis" nel 1136. Le notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dall'opera [...] ma non vi riuscì a causa dello scioglimento anticipato del consesso. Pensò poi di chiedere appoggio all'imperatore Enrico V e a opponeva i contendenti al trono imperiale, Lotario di Suplimburgo e Corrado diSvevia; la scelta cadde sul secondo, che ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] 9, pp. 172-174 nn. 55 s.; G. Paolucci, La giovinezza di Federico II diSvevia e i prodromi della sua lotta col Papato, in Atti della R. Accad. di scienze, lettere e belle arti di Palermo, s. 3, VI(1902), pp. 40-42 n. 6; J. Werner, Die Teilnehmerliste ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio diEnrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] ad un inviato del re Corrado diSvevia.
Negli anni seguenti il D. , Antonio ed Enrico, questi ultimi due affidati alla tutela di Nicoloso Doria. Sono VI, ibid. 1860-1861, ad Indicem; Chartarum tomus secundus, in Historiae patriae Monumenta, VI ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] il quale il papa scomunicò e depose Enrico IV, incoronando re Rodolfo diSvevia. Mancano informazioni certe sulla natura dei suoi Landolfo risalga solo al 1104. Per la data di morte di G. non vi è notizia sicura.
G. ricopre un ruolo importante ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] Enricodi Colonia, Gernoto di Worms e Corrado diSvevia, e a essi si unirono poi frate Giovanni di Colonia e frate Enricodi pp. 20-27; C. Schmitt, Jourdain de G., in Catholicisme, VI, Paris 1967, coll. 1064 s.; L. Pellegrini, Introduzione, in Fonti ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] era casuale: l'atteggiamento intransigente del Comune verso la dominazione sveva in Sicilia era stato modificato dai turbinosi avvenimenti isolani che, dopo la morte diEnricoVI e della moglie Costanza, vedevano confrontarsi il partito imperiale e ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...