SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] la Lech e la Svizzera. Lo stanziamento si concluse nel sec. VI.
Del territorio complessivo della stirpe alamanna la parte a occidente del in Svevia il ducato. La dignità ducale fu in possesso di varie famiglie, finché pervenne ad opera diEnrico IV ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] le stesse compagnie italiane, che vi facevano affluire dalla penisola le Vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura di Giovanni Monticolo - Enrico Besta, I-III, Roma 1896-1914 le città manifatturiere della Svevia, dipendevano dagli approvvigionamenti ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] Svevia giunse anche una Bibbia romana (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13001), donata dall'imperatore Enrico IV (1056-1106) all'abbazia di e Gregorio al Celio, con belle m. di gusto antico. Nel Lazio vi erano altri due centri importanti: Farfa (v.) ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Svevia), ma anche nel Brandeburgo, in Pomerania e Turingia fino al Nord (città diEnrico Giacomo Piggott che, vista l’impossibilità di realizzare il suo proposito iniziale di . Una introduzione, Torino 2007, pp. VI segg.
39 «Minestra – sapone – ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ordine di esigenze. Da un lato, vi era la necessità di interpretare Svevia; e poco più tardi la Coutume de Beauvaisis di Philippe Il cardinale Ostiense. Atti del Convegno internazionale di studi su Enrico da Susa detto il cardinale Ostiense, Susa ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] tardoromanico svevo non vi furono probabilmente la riduzione dei tributi ecclesiastici in seguito al concordato di Worms e i contemporanei sviluppi nella costruzione di castelli nobiliari e di residenze vescovili (castello di Dankwarderode, diEnrico ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] bavaresi, Enrico XII il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Monaco, spostando Laib, trasferitosi dalla Svevia a Salisburgo. Sono caratteristiche di entrambi le Crocifissioni ricche di personaggi, resi con ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] di Guelfo II conte di Altdorf, possessore di vasti beni in Svevia IV imperatoris Diplomata, a cura di D. von Gladiss, ibid., Diplomata,VI, 2, Weimar 1952, pp C. Violante, Aspetti della politica italiana diEnrico III prima della sua discesa in Italia ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] si placò poiché, qualche mese più tardi, il re di Germania Enrico I progettò una spedizione fino a Roma, annullata in di Ugo di Provenza. Tuttavia proprio M. defezionò in favore di Berengario II che, fuggito dall'Italia nel 941, preparava dalla Svevia ...
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WITTELSBACH
N.M. Zchomelidse
Famiglia principesca tedesca del ducato di Baviera, che ebbe come prime sedi Scheyern (prov. Pfaffenhofen an der Ilm) e Wittelsbach, presso Aichach.Tramite un'intelligente [...] costruzione per i castelli soltanto all'epoca degli Svevi. Gli impianti venivano eretti in terra e Enrico III (m. nel 1333); il che consente di considerare il monumento come un eminente esempio di autocelebrazione dinastica.Il monastero benedettino di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...