WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] giudizi collegiali. La lettera del papa passò nelle decretali.
EnricoVI era morto nel settembre del 1197 e Wolfger rimase vicino alla parte sveva e al re Filippo (1198). Tuttavia lo si vide al fianco di costui solo nel 1200, a Norimberga, e sempre ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] e la casa diSvevia. Tuttavia due fattori, già presenti all'epoca di Luigi VIII, contribuirono a rendere quest'alleanza poco efficace: nel Regno di Germania, propriamente detto, un potente partito cercò di indurre il giovane Enrico (VII) ad allearsi ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] diEnricoVI e di Costanza, insieme ai luoghi di scambio, di passaggio e ai porti stabiliti per prelevarle, e vietarono l'istituzione di e la corte di Federico II diSvevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] di Feltre e Belluno; quindi, raggiunto Federico diSveviadi ritorno dalla dieta di Ravenna, B. scortò in Friuli l'imperatore che veniva a incontrarvi il figlio Enrico, re di 222, 230, 232, 234, 240 s., 244, 1088; VI, pp. 14, 47, 49, 80 s., 263, 266, ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] dalle vicende riguardanti la lotta per la successione all'Impero. Morto EnricoVI, si disputarono a lungo la corona imperiale Filippo diSvevia, fratello del defunto imperatore, e Ottone di Bruns-wick. Con il primo si schierarono le forze ghibelline ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] di S. Apollinare di vescovi non più di estrazione germanica ma italica e persino locale, pure se non di rado di obbedienza imperiale, dovette tenere conto Federico I diSvevia ben oltre il mandato imperiale diEnricoVI, e poi a degenerare ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II diSvevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] usufruì di quei manufatti, che invece Federico II (previo trasferimento nel 1215) destinò a se stesso e al padre EnricoVI. Un rosso, signum di potenza regia che influenzerà la successiva architettura funebre dei sovrani normanno-svevi, che ricercherà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] .
Il 26 dicembre 1194, a Jesi nella Marca di Ancona, nasce Federico diSvevia. Sua madre, Costanza d’Altavilla, è regina dei Normanni di Sicilia, suo padre EnricoVI Hohenstaufen, re di Germania, era divenuto imperatore del Sacro Romano Impero ...
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TOMMASO I, conte di Savoia
Paolo Buffo
TOMMASO I, conte di Savoia. – Nacque tra il 1177 e il 1178 da Umberto III, conte di Savoia, e da Beatrice dei conti di Mâcon. Acquisì il titolo comitale alla morte [...] situati entro il regno italico soprattutto dopo la morte diEnricoVI, avvenuta nel 1197. In quell’anno eseguì donazioni del potere imperiale, conteso fra Ottone di Braunschweig e Filippo diSvevia, favorì Tommaso soprattutto nel settore transalpino, ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali [...] avec les oiseaux'. Le traité de fauconnerie De arte venandi cum avibus, a cura di A. Paulus-B. van den Abeele, Nogent-le-Roi 2000.
A.L. Trombetti Budriesi, Federico II diSvevia. De arte venandi cum avibus, Bari 2000.
M.S. Calò Mariani, L'arte al ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...