Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] -385).
Nell'ultimo periodo della vita del sovrano svevo viene registrato un soggiorno a Melfi nell'agosto 1249 quando confermava al comune di Macerata una concessione effettuata da suo figlio Enrico VII (ibid., VI, 2, pp. 750-751).
I documenti dianzi ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] lo troviamo alla corte di Filippo diSvevia. Si può presumere che egli, come molti altri nobili, si sia schierato subito dalla parte del fratello diEnricoVI appoggiando la sua politica. Dopo la morte di Marquardo di Annweiler Filippo lo incaricò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] di Cipro ai Bizantini e avervi insediato come re il suo protetto Enricodi Lusignano, fratello del re di Federico II e con Corrado diSvevia (Corradino); viene poi rivendicata o uccidendo i numerosi cristiani che vi restano. Nel 1250 gli schiavi- ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] in Svevia e poi presso il re di Germania Ottone I. Creando intorno a Parma un polo di interessi fondiari a vantaggio di potenti duca Enrico, fratello di Ottone, non significò una perdita di influenza di M., ma creò, al contrario, le condizioni di una ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] di Federico, EnricoVI, che fu Minnesänger, aveva prodotto versi in forma di Wechsel ma, secondo la testimonianza del conte Federico di G. Magaletta, Musica e poesia alla corte di Federico II diSvevia, Foggia 1989.
J. Schulze, Sizilianische ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] nel luglio 1222 nel duomo di Palermo, in un sarcofago di marmo antico, posto accanto ai sarcofaghi di porfido in cui riposavano le spoglie di Ruggero II, diEnricoVI e di sua moglie Costanza. Con gesto di particolare rispetto Federico II fece ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] che sosteneva i diritti diEnricoVI e di sua moglie Costanza sul Regno di Sicilia. In occasione della A. Amarotta, Salerno romana e medievale. Dinamica di un insediamento, ivi 1989; E. Cuozzo, Normanni e Svevi nel Mezzogiorno d'Italia, in Storia del ...
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PROCIDA, Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovanni da. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] Enrico d’Isernia e Pietro de Prezze da Federico di Turingia a Meissen e nel 1271 fosse nascosto nel Regno di Sicilia.
Stabilitosi presso Giacomo I d’Aragona, il 26 giugno 1275 ebbe in feudo dall’infante Pietro, sposo di Costanza diSvevia , 90, VI, p. ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] casale di Bulchar, la morte di Guglielmo II, avvenuta nel 1189, e la successiva lotta fra Tancredi ed EnricoVI per per una storia della resistenza musulmana in Sicilia nell'età di Federico II diSvevia, Palermo 1987; J. Johns, La Monreale Survey. ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] dal pesante vassallaggio a Federico II diSvevia. Gregorio IX concesse che nelle terre di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune Aquilensium" al re d'Inghilterra Enrico III, del luglio del 1258, e un documento di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...