HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] R. Favreau, Les inscriptions des fonts baptismaux d'Hildesheim. Baptême et quaternité, CahCM 38, monaco sacerdote Enrico di 16° si trovava ancora in Inghilterra. Al più tardi nel 1657 Art around the Year 1000, GBA, s. VI, 23, 1943, pp. 135-152; W ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] massacro. Non vi fu alcun insofferenza verso Francia e Inghilterra che, nei Balcani, 126-151, 195-197, 211-268, 310-311.
D.J. Hill, The Janina-Corfù affair, in American Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] 'evangelismo, e quindi in Inghilterra, dove aveva frequentato il del duca d'Anjou, ma si faceva vanto di avere predetto al futuro Enrico III il . 368, 492; IV, pp. 84, 91; V, pp. 60-65, 70; VI, pp. 312, 322, 333, 459, 463, 470-485; VIII, p. 374; ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] manoscritti. Peso notevole vi esercitarono l'abate Tosti cattolica in Inghilterra ovvero l' , in Lettere pastorali e discorsi accademici d'occasione, Roma 1890, pp. 470-87 pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e i cattolici napoletani dopol'Unità, ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] segnata nel campo scolastico, ed egli vi attese come a un'opera di moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] di legato all'arcivescovo Enrico di Winchester, titolo cui invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom les mss. du Liber censuum, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VI (1886), pp. 147-161, e Repertorium ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] allora vacanti. Una volta assicurate la successione di Enrico IV e la pace al di là delle destinatari in Francia, Inghilterra, Germania ed Italia. ., Diplomata, Diplomata regum et imperatorum Germaniae, VI, 1, a cura di D. von Gladiss, 1941, nrr. 2, ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e rapporti tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento del con spirito d'indipendenza. Si deve notare che non vi è nessuna prova ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di il re di Francia Enrico IV; la comitiva 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 399 s.; Diz. encicl. univ. della ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] cenacoli catari, Pietro di Bruys, Enrico di Tolosa, Éon de l'Étoile d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra divinis da papa Paolo VI (1976); nel 1988 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...