CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] nel 1835 e nel 1876 in Inghilterra) e l'atmosfera cosmopolitica della sua una ritrattazione delle sue idee liberali (cfr. D. Farini, Diario di fine secolo, a Divina Commedia di Dante Alighieri dichiarata in VI tavole, Roma 1855 (più volte ristampata ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] nella vana attesa d'un impiego bellico.
Finita la guerra di Crimea, il D. riprese a viaggiare, visitando l'Inghilterra. il Belgio, di v. C. Argan, Il pensiero di C. D. e la guerra mod., in Riv. milit. italiana, VI (1932), pp. 501-24; P. Pieri, ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] a’ tempi del Boccaccio, del Berni e d’altri simili di quella classe, ma come più bassa che vi concorre, principalmente Richardson e quindi ambientata in Inghilterra: come se per uscire 28, pp. 105-137.
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storia della ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] di guerra fiammingo l'imperatore, quando questi vi si recò dall'Italia dopo aver incontrato Paolo in Inghilterra Ferrante Gonzaga, che si recava presso Enrico VIII : infatti il 13 genn. del 1556 il duca d'Alba scriveva a Ruy Gomez de Silva che "el ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] Inghilterra e l'Austria si rifiutarono di attribuire a lui un integro Regno d che, da parte sua, vi trovava appoggio e amicizia in funzione avuti: Maria Teresa, nata nel 1817, sposa a Enrico di Borbone, conte di Chambord; Francesco Geminiano, nato ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] di 30 marche dalla corona inglese. Lettere di Enrico III a vari cardinali scritte nel 1256 e rapporti tra l'A. e l'Inghilterra erano tali da influenzare l'atteggiamento del con spirito d'indipendenza. Si deve notare che non vi è nessuna prova ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] volta come ambasciatore a Genova. Non vi sono prove che fosse inviato in questo Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel 1544 "Maître d missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] Cipriani, il quale si era stabilito in Inghilterra fin dal 1755. Iniziata la riproduzione dei principali personaggi della corte di Enrico VIII di Hans Holbein il Giovane Parigi, vi conduceva per un'altra ventina d'anni vita mediocre e vi moriva il ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] dove visse sotto il falso nome di Enrico Barrè, il L. maturò l'intenzione di così in Inghilterra, dove si mantenne facendo lezioni d'italiano. . L. nelle carceri di Potenza, in Riv. storica salentina, VI (1909), pp. 33-41; G. Racioppi, Storia dei moti ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Vedder pittore (libro VI) sia già nel saggio del D'Annunzio, Nota su , Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi D., la vocazione letteraria era sempre stata una attività parallela all'impegno professionale. Dopo molti viaggi negli Stati Uniti, Inghilterra ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...