Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , rivalità tra le monarchie più importanti d'Europa (Francia e Inghilterra, a tacere del Reich tedesco, lacerato di Sicilia per volontà di Costanza d'Altavilla il giorno successivo alla morte del padre, EnricoVI; lo stesso Innocenzo III, ove ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] stati Caterina de' Medici ed Enrico duca d'Angiò, il futuro Enrico III, mentre il G. vi si sarebbe risolutamente opposto. civile riprese in tutto il paese, mentre Elisabetta d'Inghilterra e i protestanti tedeschi ruppero bruscamente le trattative per ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] per aver parteggiato a favore di Enrico IV. E, con il vicariato, in Studi Gregoriani, raccolti da G. B. Borino, VI, Roma 1959, pp. 173-227, e in particolare inoltre in corrispondenza con il re d'Inghilterra Guglielmo il Conquistatore, ed ora ( ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] duca di Bedford, reggente per il minorenne re EnricoVI nella sua qualità di re di Francia, una limitazione del dicembre 1426, quando Martino V rispose alla lettera del re d'Inghilterra trasmessagli dal Cesarini. Secondo lo Haller (England und Rom, p ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] nel novembre a Gisors con il re d'InghilterraEnrico I Beauclerc, senza ottenere peraltro soddisfazione intorno , Chronica, è citato nell'edizione a cura di G. Waitz, ibid., Scriptores, VI, a cura di G.H. Pertz, 1844, pp. 254-63-
Pietro Diacono, ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] si dichiarò sin dall'inizio contraria ed Enrico IV fece sapere al papa che la anno l'illusione di potere diventare re d'Inghilterra. Dal papa si era fatto nominare che gli era scappato di mano e vi si era rifugiato. Fu respinto dai gentiluomini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] nelle grazie dei successori Enrico VIII, Edoardo VI e Maria I, conservando i numerosi benefici ecclesiastici ottenuti, anche per la prudenza osservata nel nascondere le sue simpatie filocattoliche.
La storia d’Inghilterra di Vergilio, che ispirerà ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sarebbe stato tra G. e Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, in procinto di imbarcarsi per la crociata. In tale occasione negli anni immediatamente successivi gli dimostrarono sia EnricoVI, sia Costanza d'Altavilla, che lo volle il venerdì santo ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sul divorzio di Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì di una globale concezione della scienza, all'interno della quale non vi è soluzione di continuità; tutte le discipline sono per lui ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] del Giambologna ed inviati ad Enrico principe di Galles nel 1612 dal (1662) lo cita come scultore del re d'Inghilterra e gli dedica un componimento poetico elogiativo. XVI, Genova 1880, VI, pp. 196-200, 395 s.; D. Guilmard, Les maîtres ornemanistes ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...