BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico ), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914 ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] v. bibbia, VI, p. 904).
Il culto pubblico fu inaugurato nella valle d'Angrogna nel 1555 l'aiuto dello statholder d'Olanda Guglielmo Enricod'Orange - era iniziò subito trattative con l'Olanda e l'Inghilterra, offrendo ad esse la sua alleanza in ...
Leggi Tutto
WOLSEY (o, com'egli firmò, Wulcy), Thomas
Alberto Pincherle
Cardinale e politico inglese, nato a Ipswich tra il 1471 e il 1475, più probabilmente nel 1472-73; morto nell'abbazia di Leicester il 29 novembre [...] con la storia stessa dell'Inghilterra (v. enrico viii; inghilterra: Storia, XIX, p. seguirono le morti di Leone X e di Adriano VI; ma soprattutto - benché determinato in parte anche validità del matrimonio di Enrico e Caterina d'Aragona. Ma all' ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] determinante di Innocenzo X a favore dell'Odescalchi vi fu poco dopo, il 6 marzo 1645, quando XIV. Nel giugno l'elettore Massimiliano Enrico morì e ciò aggravò i termini cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] al 1520 in missioni diplomatiche in Inghilterra (dove incontrò Erasmo, che ne di guadagnar tempo e convincere Enrico II a entrare nel conflitto M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I-VI, Roma 1981-95 ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] A. Müller, s.v. Maria, in LThK, VI 19622, coll. 25-32; G.I. Söll, ricevere un libro che le porge Enrico, umilmente inchinato, alla sua probabilità in Inghilterra, testimonia , 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] d'istituzione del porto libero, rilasciate nel 1719 dall'imperatore Carlo VI tre pastori battisti del Sud-Ovest dell'Inghilterra fondarono la Gospel Mission to the Italians, fra cui troviamo, però, anche Enrico Paschetto, un valdese che aveva studiato ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] de «La Civiltà cattolica», padre Enrico Rosa (1904 sgg.). Da questa capitalisti d’Italia, Francia, Spagna, Belgio, Austria ed Inghilterra», la Roma 1993, pp. 131-145.
113 Discorso di Paolo VI in occasione dell’udienza da lui concessa il 10 febbraio ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] disseminate dall'Inghilterra alla Francia imperatore Enrico stentò vi studiarono maestri celebri come Dharmakīrti (VI secolo d.C.) e Śāntideva (VIII-IX secolo d.C.). Hsüan-tsang, un pellegrino cinese che visitò l'India nel VI secolo d.C., osservò: "Vi ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Italia, da pastori provenienti dall’Inghilterra, una chiesa metodista e una non è tirannico, non è d’altra qualità; qualunque qualità vi si aggiunga, da per sé . Enrico Cenni e i conservatori nazionali a Napoli e a Roma, Epos, Palermo 1984.
D. ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...