MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] A. Müller, s.v. Maria, in LThK, VI 19622, coll. 25-32; G.I. Söll, ricevere un libro che le porge Enrico, umilmente inchinato, alla sua probabilità in Inghilterra, testimonia , 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] secondo momento, si riferisce alle opere d'arte in senso proprio che prendono si devono registrare in Inghilterra e negli Stati Uniti una enigmatico, in quanto l'autore vi mostra con sufficiente chiarezza la sua pop artisti come Enrico Baj, con i ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] sua città natale per un rapido soggiorno - G. vi era anche lui appena rientrato, dopo esserne stato d'affari con Giulio de' Medici, Leone X ed Enrico VIII, al quale ultimo il dipinto fu probabilmente donato (sappiamo che venne mandato in Inghilterra ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] alla metà del sec. XIX: v. Brunn, Enrico), oggi essa si è sviluppata non solo in fu fondato nel 1766. Benedetto XIV vi riunì le collezioni cristiane del cardinale G l'École Française d'Extrème-Orient, Hanoi 1901 ss.
Inghilterra: Anatolian Studies, ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] dalle gare di corsa che vi si svolgevano su una distanza a Roma, progettato da Enrico Del Debbio, con lo scultoreo sostenuto da una catenaria in cavi d'acciaio. L'immagine che ne tribune sono, integralmente in Inghilterra, solo parzialmente in ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Cento anni tra la Francia e l'Inghilterra, iniziata nel 1337. Per quanto un interesse assai minore di quello che animava Enrico III (1216-1272) ed Edoardo I ( sia di artisti che vi si erano trasferiti, come nel caso di Jean d'Arbois.A ogni modo, ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] il re inglese Enrico II e la sua consorte Eleonora d'Aquitania (la verso il Gotico maturo. Non solo vi si trovano affrontate figure nello stile antichizzante Popillon (Kurmann-Schwarz, 1991).In Inghilterra i maestri vetrai mantennero fin negli anni ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] d'Italia 15, 1940-1941, pp. 325-338; V. Leroquais, Les psautiers manuscrits latins des bibliothèques publiques de France, 3 voll., Paris 1940-1941; F. Wormald, An English Eleventh-Century Psalter with Pictures: British Museum, Cotton MS Tiberius C.VI ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] recipienda ostia" dell'elenco del 1353 relativo a Innocenzo VI (1352-1362; ivi, p. 215) - sia °, in Germania, Inghilterra e Italia. Probabili specificità d'impiego dovettero peraltro caratterizzarne . - dono del vescovo Enrico di Rotteneck (1277-1296). ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] 10°, come si ricava dall'iscrizione che vi compare, nella quale si fa riferimento al opus anglicanum provenienti dall'Inghilterra, tra i pezzi due pezzi ora citati, il c.d. mantello da cavaliere di Enrico II (Bamberga, Diözesanmus.), realizzato in ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...