CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] duchi di Brabante, dei re normanni (Inghilterra), degli Zähringer (Friburgo), degli Hohenstaufen ( (De gubernatione Dei, VI-VII; PL, LIII, coll. 107-146). D'altra parte, anche i di nuovi castelli, come quelli di Enrico I l'Uccellatore lungo l'Elba e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435 più recenti (Cervini, 1993) spostano verso l'Inghilterra plantageneta l'asse culturale di queste sculture e ne ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Mus. Sandelin). La conquista normanna dell'Inghilterra nel 1066 non fece che rafforzare i del c.d. Evangeliario di Ottone III, donato dall'imperatore Enrico II ( sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte per l ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . 72, 263; Guittone d'Arezzo, Rime, a cura di F. Egidi, Bari 1940, p. 89.
Letteratura critica. - Du Cange, VI, 1886, pp. 98- il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e domini francesi e in Inghilterra: saldi torrioni quadrangolari ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 'Ungheria, alla Polonia, alla Danimarca e all'Inghilterra. Sempre a Bologna, nell'agosto 1221, Domenico prestata (Hamburger, 1989) al caso di Enrico Suso, il mistico domenicano che visse nel , s. VI, 55, 1990, pp. 42-61; D. Blume, D. Hansen, Agostino ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] apre con la lotta per la successione di Enrico I (965-1002). I diritti di l'individuazione dell'Inghilterra come l'area , Bulletin de la Société d'Histoire et d'Archéologie de Gand 16, de Bourgogne de la race capétienne, VI-IX, Dijon 1898-1905; L. ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] d'acqua per lavarsi le mani e furono diffusi nei secc. 12° e 13° nella Germania settentrionale e occidentale, nei territori baltici, comprese la Scandinavia e l'Inghilterra il re Enrico III ed 686, 709, tavv. I-VI; Melikian-Chirvani, 1982b, pp ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] il principe Enrico, terzo figlio del re Luigi VI, inizialmente monaco francese fu molto forte in Inghilterra; centri di legatoria erano Winchester 10° (Frazer, 1984, nr. 9): le lamine d'argento dorato dei piatti anteriore e posteriore recano una larga ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] centro di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. di in Scandinavia, in Inghilterra, lungo la costa già all'epoca di Enrico I (919-936), il 187-191; s.v. Maḳara, in Enc. Islam2, VI, 1986, pp. 120-126; G. Goodwin, Gardens of ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] °) l'unico animale rappresentato è il leone, mentre nella carta dell'Imago mundi di Enrico di Magonza (Cambridge, C.C.C., 66, p. 2), il basilisco è Anglorum è inserita una carta dell'Inghilterra (Londra, BL, Cott. Claud. D.VI, c. 1r); in un altro ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...