BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] , con le significative aperture verso Enrico di Navarra. In particolare il è tanto dannosa Inghilterra alle anime christiane, come che non vi praticano se 19 ag. 1594.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GliScrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2157 s.; ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] , in Spagna, nel Belgio e in Inghilterra: da qui, con altri italiani guidati dal il 5 giugno dello stesso anno, vi visse ancora un triennio godendo la circa settant'anni.
Il C. scrisse dei Mémoires d'un vieux soldat, pubblicati a Torino nel 1857.
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TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] discepolo di Vittorino da Feltre Giovan Pietro d’Avenza e, dopo la morte di mero imperio (Lucca, Enrico da Colonia ed Enrico da Harlem, 1491) apostolico per l’Inghilterra, Silvestro Gigli, della Curia sotto Alessandro VI, Tegrimi frequentò nei suoi ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] volle partire nel '55 per il fronte d'Oriente. Giunto a Costantinopoli, grazie ai politiche, si dimise e ritornò in Inghilterra, da dove salpò per New York. del Risorgimento nel 1934 (V, pp. 921-984; VI, pp. 1121-1370) e pubblicato in volume a Roma ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] alle relazioni e ai contatti che legavano i gentiluomini di Curia con le corti d'Italia e fuori d'Italia: nel dicembre del 1410 Enrico IV invitò in Inghilterra il B. perché vi assumesse la carica di suo medico personale. Il B. accettò di buon grado l ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] Inghilterra di armi necessarie all'insurrezione siciliana, spedite da Mazzini al Comitato d' p. 268; LXXI, pp. 76, 83, 158 s., 356, 365 s.; LXXII, p. 353; App. VI, pp. 185, 616 s.; C. Cavour, Epistolario, IX, a cura di C. Pischedda - R. Roccia, ...
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NOTARI, Angelo
Jonathan Wainwright
NOTARI, Angelo. – La biografia manoscritta stesa da Francis Bernard, astrologo di Giacomo II, e corredata di un oroscopo del tema natale (Londra, British Library, [...] Inghilterra intorno al 1610, per poi entrare nella famiglia del principe ereditario Enrico cantanti di corte; ma si sarà trattato d’una sinecura o poco più e si ), avrà determinato il cambio di dedica. Vi sono contenuti 18 madrigali e arie di vario ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] di P. Generali (il Maccolini vi aggiunge anche Almanzone di Granata Fosco), Lucia di Lammermoor,come lord Enrico, e Saffo di G. Pacini. Inghilterra. A Parigi, intorno al 1859, suscitò al Teatro Italiano entusiasmi grandissimi; e qui ebbe occasione d ...
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ROSSOTTO, Andrea
Paolo Cozzo
– Nacque a Mondovì il 29 novembre 1609 da Giuseppe e da Margherita Rossotto.
Entrato nella Congregazione di S. Bernardo dei cistercensi riformati (il ramo italiano dell’ordine [...] un’ottica amplissima, spaziando dall’Inghilterra alla Spagna, dalla Francia Enrico VIII pochi mesi prima che lo stesso sovrano lo facesse decapitare, o ancora del cesare d polemici usati contro di lui) vi erano anche ragioni di carattere localistico ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] , i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il Bibl. naz.: A. Manno, Il patriziato subalpino (datt.), vol. VI, pp. 452 s., 459 s., sub voce; G. Galli uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...