Poeta scozzese, nato verso il 1474, morto nel 1522. Divenne vescovo di Dunkeld nel 1516. Ebbe gran parte nei negoziati per il trattato di Rouen (1517) e quindi visitò la corte di Enrico VIII d'Inghilterra, [...] scoppio della guerra con la Scozia lo trattenne in Inghilterra, dove morì di peste. D. scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. L' traduzione viva e accurata: secondo la tradizione chauceriana, D. vi fa precedere ogni libro da un prologo originale, ...
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Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato circa il 1488; divenne agostiniano a Cambridge, vi conobbe R. Barnes e Thomas Cromwell. Fece frequenti viaggi sul continente, dove attese alla sua versione [...] . L'anno dopo ritornò in Inghilterra, dove continuò la sua propaganda di puritanesimo. Morì nel febbraio 1568.
Bibl.: Diction. of nat. Biogr., s. v.; e bibl. sotto bibbia: Versioni. V. anche enrico viii d'Inghilterra; edoardo vid'Inghilterra, ecc. ...
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Capoluogo di arrondissement nel dipartimento di Indre-et-Loire, con 5349 ab., in amena posizione sulla riva destra della Vienne. Antico stanziamento celtico, Chinon (Caino) fu poi accampamento romano. [...] dimorò nel sec. XII Enrico II d'Inghilterra; fu assediata da Filippo Augusto (1204-5); nel 1428 Carlo VII vi radunò gli Stati generali e vi ricevette Giovanna d'Arco. La città è dominata dal castello, formato dagl'imponenti resti di tre fortezze: il ...
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Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] vi eresse (1068) un castello fortificato che costituì (17° sec.) la chiave per il possesso dell’Inghilterra orientale di Lancaster, poi (1349) da Enrico Plantageneto quindi fu incorporata alla Corona d’Inghilterra (1399). Il titolo fu poi concesso ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di EnricoVI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] del fratello EnricoVI, parve trionfasse Ottone di Baviera, portato dai guelfi e ora appoggiato dal papa che cercò d'ottener navi per portare in Italia specialmente i prelati di Francia e d'Inghilterra. Fra la Meloria e l'isola del Giglio la flotta ...
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Morto Clemente III, nel marzo 1191, il 30 fu eletto a succedergli Giacinto di Pietro Bobo romano, cardinal diacono di S. Maria in Cosmedin, vecchio di 85 anni. C. coronò imperatore EnricoVI, insieme con [...] Tancredi. Nonostante la cattura di Riccardo d'Inghilterra, il re crociato, nonostante l'uccisione del vescovo di Liegi, l'occupazione di terre della Chiesa, C. non volle scomunicare Enrico; anzi, quando Enrico morì nel 1197, assicurò al figlioletto ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] se ne hanno esempî da Ottone II a Enrico III, ma soltanto sotto Ottone III si usò coi Carolingi che da Carlo il Grosso in poi vi si effigiarono in busto, laureato o diademato e Francia, di Germania, d'Inghilterra eccellono nell'esecuzione e nell ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] dalla liberalità del re Enrico II. Ma più suo secolo e vi proietta tutta quella M. B. nach seinen Widmungen, in Archiv f. das Studium d. neueren Sprachen u. Litt., CVIII, p. 324 segg., e pp. xx-xxii; per l'Inghilterra, R. L. Douglas, Introduzione ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] dolcezza che sarebbe serena, se non vi apparisse disteso un velo sottile di malinconia ebbe a recarsi ambasciatore in Inghilterra presso Enrico VII; e ancora, fra sua vita più bella e di una età e d'una società che in lui trovarono un pittore felice ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , p. 137), dove restò esule sino alla morte di Alessandro VI e alla contemporanea malattia del Valentino. Il 3 sett. 1503 il e Venezia (cui si sarebbe unito nel novembre Enrico VIII d'Inghilterra), fondandola sul pretesto di riprendere Bologna (dove ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...