MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] venti capitoli, incentrato sul controllo e sulla verifica dei titoli feudali (v. Assise di Capua). Con esso dimostrò di non essere più il II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da Enrico VI, da Costanza, da Ottone di Brunswick e da lui ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] nel 1189, e la successiva lotta fra Tancredi ed Enrico VI per il possesso del Regno coinvolsero pesantemente Monreale: si ediz. del 1596 con una nota di G. Schirò, Bologna 1967. V. Di Giovanni, I casali esistenti nel secolo XII nel territorio della ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell 397 n. 439.
Cronaca Aquilana rimata di Buccio di Ranallo, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1907.
G.M. Monti, La fondazione di Aquila ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] , e poi affermare la posizione della monarchia di fronte a Enrico III d'Inghilterra e a Raimondo VII di Tolosa. Quanto d'Angiò, con Beatrice di Provenza, figlia di Raimondo Berengario V ed erede della contea, contro i suoi concorrenti Raimondo VII ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] imposizioni sul transito e sui traffici instaurate dopo la morte di Enrico VI e di Costanza, insieme ai luoghi di scambio, di , e vietarono l'istituzione di nuove fiere e mercati (v.), mantenendo solo quelli stabiliti al tempo di Guglielmo II. ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] a cominciare da Ruggero II, da Guglielmo II e da Enrico VI e sua moglie Costanza per finire a Sibilla "tunc pp. 156-166, 169-178, 524 s.; III, pp. 63-65, 263, 268 s., 271-273; V, pp. 413, 697, 740 s., 797, 955; VI, pp. 619-621, 740, 806, 813; I ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] l'imperatore che veniva a incontrarvi il figlio Enrico, re di Germania, con cui Federico II , 328 s., 331, 334, 336 s., 339 s.,357, 359, 360 s., 363, 488, 567, 731, 871, 925; V, pp. 9, 14, 19 s., 27 s., 37, 40, 45, 219 s., 222, 230, 232, 234, 240 s., ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] Iacobi S. Silvestri"; e che ebbe anche un fratello, lui pure di nome V!rino, come il nipote. La tradizione lo vuole, inoltre, padre dì un quarto figlio, Enrico, che sarebbe entrato in sacris, divenendo più tardi vescovo di Treviso. Ma deve trattarsi ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro Per l'elenco degli obsides Padue mandati in ostaggio nel Mezzogiorno v. la recente edizione offerta da Il registro della cancelleria di ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] Carinzia e conti del Tirolo, Ottone, Ludovico ed Enrico, la cui politica espansionistica non solo preoccupava i , I, Il Medioevo, a cura di G. Paccagnini e C. Gnudi, Mantova 1960, ad Indicem; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v. Bonacolsi. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...