Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] e di quelli di Cristo e, ciò posto, non v'è al momento alcun giustificato vantaggio - contro gravissimi inconvenienti pubblici sia privati occorre giungere all'11° secolo, con l'imperatore Enrico IV, dopo di che l'era cristiana non fu più abbandonata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] 'approvazione di una commissione di teologi della quale faceva parte Enrico di Gand (1217 ca.- 1293). La censura, alimentata chief Joseph R. Strayer, New York, Scribner, 1982-1989, 13 v.; v. I, 1982.
‒ 1997: Wallace, William A., Galileo's regressive ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] spirituale e quello temporale dell'imperatore.
Alla morte di Enrico VII, nel 1313, la divisione fra gli Elettori Lat. 12971, cc. 74-104.
Nicolas de Lyre, Traité [1334], in B.A.V., D. 202, cc. 74-84.
Conseils envoyés à Jean XXII sur la pauvreté du ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] in Afghanistan si contano tra i 50 e i 200 gruppi etnici (v. Orywal, 1986; v. Masson e Romodin, 1964-1965). Non c'è ovviamente una definizione " per massacrare, come osserva, fra l'altro, Enrico Deaglio nella prefazione al recente libro Il Dio della ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] con il pontefice. Mancano il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re 1901-04); G. Mollat, Jean XXII fut-il un avare?, in Revue d'histoire ecclésiastique, V (1904), pp. 522-534; VI (1905), pp. 33-46; Id., L'élection ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Alleanza repubblicana popolare e del Partito demolaburista di Enrico Molè.
Il dialogo alla prova tra cattolici vedano F. Rodano, Cattolici e laicità della politica, a cura di V. Tranquilli, Roma 1992; F. Mustè, Franco Rodano: critica delle ideologie ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] diffusa a N delle Alpi, come mostrano l'avorio di Cambridge, il Salterio di Enrico di Blois, del 1129-1171 (Londra, BL, Cott. Nero C.IV), in di Ognissanti.In Italia la figura di Satana - o Ade (v.) o Tartaro o Inferus - arrivò ad acquisire nel corso ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] 33r; Temple, 1976, nr. 22; The Golden Age, 1984, nr. 36, tav. V), ai Commentarii in Psalmos di s. Agostino (Londra, BL, Royal 5.D.II, c. 15-68; id., Per il ''Textum Evangelii'' donato da Enrico II a Montecassino (Vat. Ottob. lat. 74), La Bibliofilia ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] il Leone e di Goslar, nei quali i cartigli registrano le battute del dialogo fra i protagonisti, ispirate, nel caso dei v. di Enrico il Leone, ai drammi liturgici normanno-siciliani (The Gospels of Henry the Lion, 1983, p. 20).A un livello meno colto ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] per la sua avversione all'assoluzione di Enrico IV, ma senza un impegno politico 1928-31, ad Indices. Per la candidatura del B. alla tiara nel conclave del 1623: G. V. Borromeo, F.B. ed il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp. 525- ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...