DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] canonizzazione di Giovanni Gualberti.
Durante il regno dell'imperatore Enrico VI D. ritornò dietro le quinte dell'azione P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] probabilmente nei primi mesi dell'anno, dopo la morte di Enrico III, avvenuta nell'ottobre del 1056, E., stando nella chiesa d'Italia, Mantova 1846, pp. 50, 153, 165, 167-171; V. A. Sordi, Cenni biogr. delle dignità e dei canonici della mantovana ...
Leggi Tutto
BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] ciò, probabilmente, si voleva anche contrastare l'azione di Clemente V, energica in modo per lui insolito, con cui erano stati trovato rifugio e cioè i francescani di Toscana seguaci di Enrico di Ceva (J. Pou y Marti, Visionarios,beguinos yfraticelos ...
Leggi Tutto
POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Sorge, Bartoletti e il convegno ‘Evangelizzazione e promozione umana’, in Un vescovo italiano del Concilio, Enrico Bartoletti 1916-1976, Genova 1988, pp. 215-221; V. De Marco, Le barricate invisibili. La Chiesa in Italia tra politica e società (1945 ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44-52; G. van Gulik-C. Eubel, Hierarchia Catholica..., III, Monasterii ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] riuscito a identificare con A. un notaio della cancelleria di Enrico III.
A. fu - nel 1045 - in Germania milanese e la riforma ecclesiastica.I,Roma 1955, pp. 58-63, e v. Indice;K. Manitius, Rhetorik und Magie bei Anselm von Besate,in Deutsches ...
Leggi Tutto
Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] in Trento, Seminario maggiore, Arch. studenti-seminaristi; Roma, Pontificio Istituto di musica sacra, Arch. alunni, posiz. V-A-248; archivi delle case editrici Ricordi (Milano), Carrara (Bergamo), Desclée (Roma), Paoline (Albano Laziale), Assoc ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] in sé".
Fonti e Bibl.: E. Polichetti, G. M. e la malattia mortale di Enrico Caruso, in La Riforma medica, LXX (1956), 17, p. 488; G. Papasogli, Il (1997), pp. 646 ss.; Bibliotheca sanctorum, IX, s.v. Moscati, Giuseppe; Dict. d'hist. et de géogr. ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] di Spagna. Nelle trattative per la riabilitazione di Enrico IV i due cugini formalmente furono sempre affiancati ( 1641, passim; Le lettere di Torquato Tasso, a cura di C. Guasti, V, Firenze 1855, pp. 183-184 e passim; E. Alben, Le relazioni degli ...
Leggi Tutto
COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] dei valdesi (1689-1889)pubblicò una monografia su Enrico Arnaud, loro pastore e condottiero (Firenze 1889 Boll. della Soc. di studi valdesi, LVIII (1939), 71, pp. 4-19; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 93-101 ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...