Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] O. S. M., in «Studi storici O. S. M.» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze Gesuiti e politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico IV, Filippo II e la Sede Apostolica proposta dal p. Achille ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] e il suo nipote e successore Massimiliano Enrico di Wittelsbach poi, dei quali de
42 Ibidem.
43 Ivi, pp. 94v-95r.
44 Ivi, p. 95r.
45 Ivi, pp. 96r-v.
46 Il passo su Costantino compare anche nell’edizione Vinegia 1544, p. 97r, Vinegia 1553, p. 192 ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] anni di seguito, e lascia il Regno nelle mani di un puer, quell'Enrico di cui quasi tutti parlano malissimo, sia pure per ragioni diverse e spesso vaghe (v. Annales Erphordenses fratrum Praedicatorum, 1899, p. 89; Notae Sancti Emmerammi, 1861, p. 575 ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] II muove dal Regno di Sicilia verso nord (vv. 5, 10), un esercito tedesco si appresta a scendere in Italia (v. 27) al comando del figlio Enrico (dunque prima del contrasto con il padre nel 1234) e Bonifacio II di Monferrato è ancora schierato con il ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] quadro dei poeti civili o dei fabbri del Risorgimento.
V
Zanella, Nigra, Cavallotti, Rapisardi, Guerrini, Costanzo: forse , 1858, 1, p. 413.
10 Ivi, p. 421.
11 Enrico Nencioni, che fu critico di fine cultura europea, precisò meglio alcuni termini ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] capo Sei personaggi in cerca d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa la sua opera di . Su Fabbri cfr. Atti del Convegno Internazionale Diego Fabbri, a cura di F. Doglio, V. Raspolini, Roma 1986.
106 D. Fabbri, Processo a Gesù, cit., p. 1093.
107 ...
Leggi Tutto
Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] farsi meglio gradire da tutti, e massime dal nuovo duca, Enrico Giulio. Quanta parte ebbe nel discorso l'improvvisazione, quanta una di Scienze morali, storiche e filologiche, Serie VIII, voi. v, fase. 1-2, gennaio-febbraio 1950; di Rodolfo Mondolfo, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] metafisica e miri a «riconoscere vincoli inscindibili tra umano e divino» (V. Russo, Tecniche e forme della poesia dottrinale di Dante, in Dante condotto sotto la guida del nuovo magistero di Enrico Fermi, è l’insistenza sui caratteri animaleschi di ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] e uffici a Napoli (1600-1647), Firenze, Olschki, 1974; Enrico Stumpo, La vendita degli uffici nel Piemonte del Seicento, in in AA. VV., La stampa italiana dal’500 all’800, a cura di V. Castronovo e N. Tranfaglia, Bari, Laterza, 1976, pp. 78-89 e ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] dalla Chronica di Turpino e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore della stesso deve dirsi del principe dei decretalisti, l'Ostiense, ossia Enrico da Susa, il «fans iuris», che commentò le decretali ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...