FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle figlie del duca di ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre all ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G. R.s, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, n.s., VIII (1934), pp. 79-104; ibid., IX (1935), pp. 121-150; V. Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, 146; F. Hartt, Raphael and G. R., in The Art Bulletin, XXIV (1944), pp ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] tra i due fiorentini.
La lega conclusa da Leone X con Carlo V l'8 maggio 1521 pose le premesse per una guerra contro i Francesi de' Medici, figlia del duca di Urbino Lorenzo, con Enrico, secondogenito del re di Francia. In quanto giurista, il ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] evento egli strinse amicizia - durata tutta la vita - con Enrico Persico, suo compagno di scuola e futuro valente fisico teorico. . La commissione giudicatrice, composta da T. Levi-Civita, V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sarebbe forse riuscito a liberarsi dalle strette in cui lo teneva Filippo e a far ritorno a Roma. Appoggiando Enrico VII, C. V seguiva una linea politica tradizionale per il Papato dal pontificato di Gregorio X in poi. La rappacificazione dell'Italia ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] nel 1409 prigionieri di Ladislao. A Spoleto i Tomacelli si ressero fino a Martino V, mentre da Montecassino (dove divenne abate Pirro Tomacelli, nipote di Enrico) furono allontanati con la forza solo da Eugenio IV.
Il giudizio sul pontificato di ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] quale furono presenti tra gli altri il C. e l'ambasciatore francese, invocò l'aiuto di Enrico II per liberare l'Italia dalla tirannia di Carlo V e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli per la conclusione della lega. Il 14 ottobre ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] richiamato in Inghilterra dai suoi monaci, nonché dal nuovo re Enrico I, e vi giunse il 23 settembre, accolto dal A. d. Aosta, Torino 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] A. Rossano, L’altro Moro, Milano 1985; T. Ancora, Enrico, perché senza scorta, in Enrico Berlinguer, a cura di R. Di Blasi, Roma 1985, pp Pietro Scoppola, Bologna 2003, pp. 17 s., 61, 85 s.; V. Satta, Odissea nel caso Moro, pref. di G. Sabatucci, Roma ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...