CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Guido di Montefeltro, rimasto a Roma come vicario di Enrico di Castiglia, gli sbarrò l'accesso al Campidoglio e i 266 ss.; Poesie provenzali stor. relative all'Italia, a cura di V. De Bartholomaeis, I-II, Roma 1931, ad Indicem; Les grandes ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e più tardi trasformato e demolito. Su incarico di Enrico Bruno, segretario di papa Giulio II, il B. Idea del Tempio della Pittura, Milano s.d. (ma 1590), pp. 16, 117, 133; V. De Pagave, Vita di C. Cesariano [sec. XVIII], a cura di C. Casati, Milano ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] latina da parte di un industriale tessile lombardo, Enrico Dell'Acqua, che agli occhi dell'E. sembrava L. Firpo, in Annali della Fondaz. L. Einaudi, IV (1970), pp. 599-711; V (1971), pp. 239-349; E. De Cleva, Liberismo e fascismo nelle "Cronache" di L ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] francesi. E nei reciproci risentimenti fra C. E. ed Enrico III, sempre più acuti al punto da far temere un'aperta 1631), Mantova 1926; R. Bergadani, C. E. I, Torino 1926; V. Di Tocco, Ideali d'indip. in Italia sotto la dominaz. spagnola, Messina ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 'Emilia e della Toscana, fosse soccorsa anche da Enrico di Gorizia e da Federico il Bello. Ma . Faiani, Verona nella vita di Dante, ibid., pp. 202 s., 207-218, 228-231, 233 s.; V. Cian, Dante e C. D., ibid., pp. 269-79; A. Avena, La salma e la tomba ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] matrimoniali che andava dalla sorella del re di Navarra Enrico II d'Albret ad una delle figlie del duca di ad imporre un pesante "dono" per questo suo matrimonio.
Anche se Carlo V - ospite per la seconda volta di F. a Mantova dal 7 novembre all ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] G. R.s, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, n.s., VIII (1934), pp. 79-104; ibid., IX (1935), pp. 121-150; V. Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, 146; F. Hartt, Raphael and G. R., in The Art Bulletin, XXIV (1944), pp ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] diverso comportamento al momento delle trattative con Enrico II, quando il profondo affetto che lo Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ibid. 1967, ibid., LXXXV, pp. 31 s., 242 s., 248, 252 ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] quale furono presenti tra gli altri il C. e l'ambasciatore francese, invocò l'aiuto di Enrico II per liberare l'Italia dalla tirannia di Carlo V e concluse incaricando il nipote di discutere i dettagli per la conclusione della lega. Il 14 ottobre ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] richiamato in Inghilterra dai suoi monaci, nonché dal nuovo re Enrico I, e vi giunse il 23 settembre, accolto dal A. d. Aosta, Torino 1953; F. S. Schmitt, Dante und A. v. A., Zum Prolog. der Divina Commedia, in Medioevo e Rinascimento; Studi in onore ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...