Militare e uomo politico (n. 1512 - m. Dreux 1562). Di antica famiglia lionese, divenne (1532) scudiero del delfino, il futuro re Enrico II, del quale seppe guadagnarsi il favore, così che Enrico, divenuto [...] Lione (1550). Capo (1552) di un esercito francese contro Carlo V, fu fatto prigioniero a Saint-Quentin (1557), ma poco dopo rapida conclusione della pace di Cateau-Cambrésis. Alla morte di Enrico II, divenne con A. de Montmorency e col duca di ...
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Famiglia comitale che si trova fin dal 1227, allora vassalla dei langravî di Assia. Estinta da tempo, il suo nome rinacque nel 1858, quando il granduca d'Assia concesse ai figli di Alessandro d'Assia-Darmstadt [...] (1854-1921), ammiraglio inglese, che mutò nel 1917 il proprio nome in quello di Mountbatten (v.); Alessandro (v.), principe di Bulgaria; Enrico Maurizio (1858-96), che sposando Beatrice, figlia della regina Vittoria, s'imparentò con la casa ...
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Corsaro (Muğla 1485 - Malta 1565). Cominciò a essere noto verso il 1533 per le sue imprese di corsa contro il naviglio dei Veneziani. Catturato da Giannettino Doria, per ordine di Carlo V, nelle acque [...] , fu condotto a Genova nel giugno 1540. Liberato, dopo pochi anni, riprese a correre i mari, in alleanza segreta con Enrico II di Francia, avendo la base ad al-Mahdiyya. Entrato al servizio di Solimano, prese parte alla conquista turca di Tripoli ...
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Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] requêtes (1582-85 e dal 1589) sotto Enrico III e poi sotto Enrico IV. Nel 1594 rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese a lui forse è dovuta la cosiddetta formula di Moivre (v. Moivre, Abraham de). Altri argomenti dei suoi studî sono: ...
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Gebardo dei conti di Dollnstein-Hirschberg (m. Arezzo 1057). Fu eletto (1055) per volere di Enrico III, il quale l'anno prima a Magonza aveva preso accordi in tal senso col clero romano. Salito al soglio [...] dopo un anno di sede vacante, V., contrario alla politica d'indipendenza seguita dal suo predecessore Leone IX, mostrò che intendeva però continuarne l'opera riformatrice. Ebbe da Enrico III il ducato di Spoleto e la marca di Fermo. A sua volta s' ...
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Ecclesiastico (n. 1377 - m. Winchester 1447); figlio di John of Gaunt. Vescovo di Lincoln nel 1398, poi di Winchester (1404), nel concilio di Costanza (1417) si distinse per il suo tatto guadagnandosi [...] la stima di papa Martino V, che nel 1427 lo fece cardinale. Accompagnò in Francia Enrico VI, suo nipote, che incoronò re di Francia nel 1430 e l'anno successivo presiedette il tribunale che condannò Giovanna d'Arco; tornato in Inghilterra fu il ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (v.), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra. Il titolo, insieme al ducato, fu poi, nel 15º sec., conferito a Jasper [...] Tudor (circa 1430-1495), fratellastro del re Enrico VI. Estintosi con lui nel 1495, fu ripristinato a favore dei Russell, tra i quali il primo conte fu John (n. circa 1486 - m. Londra 1555) e il primo duca William (1613-1700). ...
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Ecclesiastico (n. 1562 - m. Avignone 1615), fratello di Anne; arcivescovo di Narbona (1582), poi cardinale (1583). Negoziò la riconciliazione tra Enrico IV e papa Clemente VIII (1595) e fu uno dei tre [...] membri componenti la commissione che dichiarò nullo il matrimonio di quel re con Margherita di Valois, nel 1599; papa Paolo V lo nominò arcivescovo di Rouane e suo legato in Francia (1606). Fu membro del consiglio di reggenza di Luigi XIII. ...
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Famiglia veneziana originaria di Pola (onde il nome). Era già nota (verso la fine del sec. 10º) soprattutto per Domenico, distintosi (997 circa) durante il dogato di Pietro Orseolo II, nel sottomettere [...] la penisola istriana e nel preparare l'espansione in Dalmazia. Raggiunse il dogato con Pietro (v.); un figlio di questo, Enrico, senatore, fece parte (1173) del gruppo degli undici elettori che doveva designare il nuovo doge. ...
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Generale (Parigi 1572 - ivi 1632), fratello di Charles-Emmanuel (v.); al servizio del duca di Savoia, suo cugino, conquistò il marchesato di Saluzzo (1588); seguace dei Guisa, ebbe il governo del Delfinato [...] (1591); divenne poi fautore di Enrico IV, segnalandosi all'assedio di Amiens. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò, con successo, alla composizione di balletti musicali. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...