Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] , crocifisso capovolto. Ma è stato a volte confuso con F. diacono (v. oltre). Festa, 3 maggio, con s. Giacomo. Portano il suo consigliò a Clemente VIII di accettare la riconciliazione di Enrico IV), caratterizzano questo santo, veneratissimo in Roma, ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] trovato il suo punto più alto in Il gioco delle parti (1965) e in Enrico IV (1977); D'amore si muore (1958) e, sempre di G. Patroni altro con registi come M. Bolognini, F. Vancini, G. Montaldo, V. De Sica e F. Fellini (per il quale ha progettato le ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] , B. di Segni.
3. B. di Carinzia: v. oltre, B. di Würzburg.
4. Bruno arcivescovo di Colonia. - Figlio minore (n. 925 - m. Reims 965) di Enrico I e di santa Matilde, fu cancelliere del fratello Ottone I (940), ordinato diacono (941-42), fu superiore ...
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Figlia (Linlithgow 1542 - Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587) di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia (1548) perché fosse sottratta al fidanzamento con Edoardo d'Inghilterra voluto [...] M., che aveva rifiutato un matrimonio col conte di Leicester proposto da Elisabetta, sposò, incurante dell'opposizione protestante, Enrico Darnley, il capo dei cattolici scozzesi (1565); poi sconfisse Moray, che si rifugiò in Inghilterra. La grave ...
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Figlio (n. forse a Valenciennes tra il 1274 e il 1276 - m. Buonconvento 1313) di Enrico III, conte di Lussemburgo, e di Beatrice di Avesnes e di Beaumont. Scese in Italia (1311) per restaurare il potere [...] essere incoronato imperatore (1312), ma incontrò l'ostilità di papa Clemente V, Filippo IV di Francia e Roberto d'Angiò, re di 6 gennaio 1309, ottenne il consenso del pontefice Clemente V, residente ad Avignone, alla sua successiva discesa in Italia ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] duca d'Orléans, L. nominò primo ministro il duca Luigi Enrico di Borbone, che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia di Filippo V di Spagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska ( ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] della moglie, iniziarono a circolare voci sulla sua intenzione di sposare la nipote Elisabetta, sorella dei prìncipi Edoardo V e Riccardo di York. Enrico Tudor, allora, con l'appoggio dei nobili del partito sia di York che di Lancaster, sbarcò in ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] F. Riccardi), e soprattutto con lo storico e pedagogista Gino (v.), continua tuttora. Un ramo, discendente da Lorenzo di Cappone ( prima si estinse nel 1797 con il sacerdote Gilberto Enrico, esule dalla Francia durante la Rivoluzione e morto suicida ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] M. rifiutò l'interim di Augusta e gli si ribellò contro, anche perché contrariato dall'imprigionamento, da parte dello stesso Carlo V, del suocero Filippo d'Assia. Alleatosi con la Francia (trattato di Friedwalde, 1551), si mise a capo di una rivolta ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] lui discendono gli A. di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...