Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] contro C. che si trascinarono quasi senza soluzione di continuità fino al 1544 e continuarono anche sotto il regno di suo figlio Enrico II. La prima guerra (1521-25), terminata a favore di C. con la vittoria di Pavia (24 febbr. 1525), dove lo stesso ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] fu nominato ammiraglio Enrico conte di Malta (v.), genovese; nel 1239, ancora un altro genovese, Nicola Spinola (v.), che ricoprì la , ritenuti inidonei, ad eccezione di quelli investiti da Enrico VI; se inoltre qualcuno di essi fosse morto senza ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Primo marchese di questo nome nella storia della famiglia nacque all'inizio del sec. XII, da Folco (I) figlio di Alberto Azzo (II), discendente della potente famiglia degli [...] che fu da loro conservata fino al 1154, quando il duca Baviera Enrico il Leone investì l'E. e i suoi fratelli di Este, I, coll. 733 s.; II, coll. 285 s.; IV coll. 477-80; V, col. 1050; Urkunden zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, a cura di J. ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da Enrico VIII. Condannato a morte sotto l'imputazione di tradimento per gli interventi del cardinale Ercole Gonzaga e di Carlo V, ma dovette redigere una confessione scritta, che poi ritrattò, ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] la cattedrale di Bamberga, la sede preferita da Enrico II, conferma il fatto che il pontefice tentò . 2, 1022, 1286. Dictionnaire de théologie catholique, XIV, 2, Paris 1941, s.v., coll. 1921-22; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of Popes, Oxford- ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] I, vedovo per la seconda volta, sposò A., sorella di Enrico, venuta nell'isola con altre due sorelle, le quali erano .
Bibl.: E. Pontieri, La madre di re Ruggero: A. D. V., contessa di Sicilia, regina di Gerusalemme,in Atti del Convegno internaz. di ...
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Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] 1947, scelse un numero inferiore di ministri: 15) e succede a Enrico Letta – ex vicesegretario del PD, al quale Renzi aveva chiesto di a portare a termine alcune riforme cruciali (titolo V della Costituzione, trasformazione del Senato in camera delle ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] e alla causa di re Roberto d’Angiò per combattere Enrico VII.
Il cursus podestarile di Bernardino fu assai intenso: polentana, Venezia 1993, pp. 570 s., 573-575, 578, 582; V. Carrari, Istoria di Romagna, a cura di U. Zaccarini, prefazione di ...
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Prato
Paolo Cammarosano
Negli anni d'impero di Enrico VI e poi della sua tormentata successione, la comunità di Prato si era già evoluta, nell'arco di due o tre generazioni, da un nucleo di tipo castrense, [...] gli Alberti avevano ceduto all'Impero, sembra negli anni di Enrico VI, e il complesso della comunità locale. La presenza imperiale pratese Berlinghieri di Staggia riceveva da Federico di Antiochia (v.) l'ordine di agire presso il comune perché non ...
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DANDOLO, Enrico
Renato Giusti
Nacque a Varese il 26 giugno 1827 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, e trascorse la fanciullezza (1835-38) nella villa materna di Adro (Brescia). Dopo una dimora [...] G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù …, Milano 1904, pp. 76, 99, 190, 366 s.; G. Carcano, Emilio Dandolo, Torino 1860, passim; V. Ottolini, La rivoluzione lombarda del 1848 e 1849, Milano 1867, pp. 75-80; E. Zanzi, E. D., Varese 1872; R. Barbiera ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...