Vasto Comune della prov. di Chieti (dal 1938 al 1944 Istonio; 70,7 km2 con 38.795 ab. nel 2008). Il centro è situato a 144 m s.l.m., su un terrazzo costiero a breve distanza dal mare. Industrie meccaniche, [...] e precisamente da un Tete (o Teottone o Ottone), nipote di Aleramo, che ebbe a titolo personale dall’imperatore Enrico II la contea del V. (1021-22). Il figlio Bonifacio (➔) creò un ampio Stato, esteso in Piemonte e in Liguria, che governò con il ...
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Figlio (Fotheringhay Castle, Northamptonshire, 1452 - Bosworth 1485) di Riccardo, duca di York (1411-1460), e fratello di Edoardo IV, lo sostenne durante il suo regno nella lotta contro i Lancaster. Morto [...] della moglie, iniziarono a circolare voci sulla sua intenzione di sposare la nipote Elisabetta, sorella dei prìncipi Edoardo V e Riccardo di York. Enrico Tudor, allora, con l'appoggio dei nobili del partito sia di York che di Lancaster, sbarcò in ...
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Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] d’A., con Folco il Rosso. Per il matrimonio (1127) del conte Goffredo V il Bello, detto Plantageneto, con Matilde, figlia di Enrico I re d’Inghilterra, il loro figlio Enrico Plantageneto unì la corona d’A. e del ducato di Normandia alla corona d ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] F. Riccardi), e soprattutto con lo storico e pedagogista Gino (v.), continua tuttora. Un ramo, discendente da Lorenzo di Cappone ( prima si estinse nel 1797 con il sacerdote Gilberto Enrico, esule dalla Francia durante la Rivoluzione e morto suicida ...
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Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] Carlo il Semplice, per farne un suo strumento. Morto Luigi V il Neghittoso (987), il regno fu assunto definitivamente da Ugo il Grande, e trasmesso per linea diretta a Roberto II (996-1031), Enrico I (1031-60), Filippo I (1060-1108), Luigi VI (1108- ...
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Figlio (Freiberg 1521 - Sievershausen 1553) del duca Enrico il Pio e di Caterina di Meclemburgo, fu educato dapprima dal cardinale Alberto di Magonza, e successivamente affidato alle cure dell'elettore [...] M. rifiutò l'interim di Augusta e gli si ribellò contro, anche perché contrariato dall'imprigionamento, da parte dello stesso Carlo V, del suocero Filippo d'Assia. Alleatosi con la Francia (trattato di Friedwalde, 1551), si mise a capo di una rivolta ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] lui discendono gli A. di Magliano, dei quali si ricordano Enrico e i figli Guglielmo, Federico e Martino (dal 1300 degli A. di Cortemilia illustrato dall'architetto Benedetto (v.) e dal poeta Vittorio (v.); Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] la sua pretesa al trono. Proclamato con un compromesso erede di Enrico VI (1460), fu poi circondato dalle truppe di Margherita d esposero la sua testa a York, con una corona di carta. Due suoi figli regnarono: Edoardo IV (v.) e Riccardo III ...
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Comune della prov. di Gorizia (115,1 km2, in gran parte acque interne, con 8663 ab. nel 2008). Sorge su un’isola al margine della laguna a cui dà nome (Laguna di G.) ed è collegata alla terraferma da una [...] e distruzioni, si concluse nel 1180 con un accordo tra il patriarca di G., Enrico Dandolo, ormai residente abitualmente a Venezia, e quello di Aquileia. Nel 1451 Niccolò V trasferì il patriarcato a Venezia e G. si ridusse a borgo di pescatori. ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] e definitivamente nel 1124, quando Alfonso I l’incorporò al regno di Aragona. Enrico II la eresse in contea (1368), i re cattolici in ducato (1491 (1695-1702). Divenuto primo ministro di Filippo V (1709), iniziò una politica di conciliazione con ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...