VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] in Terrasanta, a stabilirsi, intorno al 1118, a Montevergine (v.) per darsi a una vita di preghiera e di penitenza, quale ne avrebbe depredato il tesoro. L'azione di Enrico VI nei confronti dell'abbazia verginiana risulta caratterizzata soprattutto ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] l'eco, come nelle perdute pitture della sala di Enrico III nel complesso di Westminster a Londra, eseguite G I A) e trascinati verso la bocca dell'inferno. L'immagine dei v., allo stesso tempo morale e sociale, è relativamente stabile e in parte ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] di Andrea di Strumi (cap. 23) Enrico di Franconia (il futuro imperatore Enrico III) o, secondo il documento sopra Vallombrosa, … 1993, a cura di G. Monzio Compagnoni, Vallombrosa 1995 (v., fra gli altri, i contributi di P. Golinelli, I vallombrosani e ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] dorato (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer), rinvenuto nella tomba del vescovo Enrico III (m. nel 1362), con l'iscrizione di dedica a 24, 1891, pp. 430-432; H. Leclercq, L. Gougaud, s.v. Crosse, in DACL, III, 2, 1914, coll. 3144-3159; W.W ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] in qualità di consigliere teologico, ma dalla stessa perdurante ambiguità della politica di Sisto V; il papa, infatti, mentre riceveva a Roma gli inviati di Enrico di Navarra, assumeva nuovi impegni con Filippo II per una più massiccia azione comune ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re Enrico VI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman Mangoni, M. Picchi, E. Poulat, T. Tessitore, L. Billanovich; V. Lembo, Don G. D. a vent'anni dalla morte, Reggio Calabria ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Federico II e il dato è confermato in un poema di Enrico di Avranches databile intorno al 1235-1236, nel quale, elogiando romanze del Medioevo: testi, storia, intersezioni. Atti del V congresso annuale della Società Italiana di Filologia Romanza (Roma ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] un proprio console a Tunisi, il trapanese Enrico Abbate, nell'intento di fare concorrenza alle 1995, capp. VII-VIII, X. Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, I-XI, s.v.Ayyubides (Cl. Cahen); Al-Kāmil (al-Malik) (H.C. Gottschalck); Hafsides (H.R. ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] occasione di un incontro tra il re Ladislao, Sigismondo e Enrico IX di Danimarca all'inizio del marzo 1424 a Cracovia, di Polonia e d'Inghilterra, il re Sigismondo e il duca Alberto V d'Austria (più tardi re dei Romani), lo consideravano il loro amico ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] si trovava già a Parigi; Francesco I era formalmente alleato con la Chiesa contro Enrico VIII, ma di fatto manovrava per ottenere l'appoggio pontificio contro Carlo V. Il G. dovette seguirlo al campo e assistere all'assedio di Arras, sicché soltanto ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...