MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] dic. 1848 (il 25 dicembre secondo il biografo Enrico Manzini, che conobbe personalmente Innocenzo, uno dei figli Diz. univ. dei musicisti, II, p. 14; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 590 (s.v. Malagoli Stefano). ...
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ALBERTO da Ripa (A. da Mantova o Mantovano, Albert de Rippe, A. de Mantoue, Monsieur Albert, Alberto Musico)
Claudio Sartori
Liutista, nato a Ripa (Riva di Suzzara, prov. Mantova), intorno al 1470. Contemporaneo [...] Morlaye ottenne il 12 febbr. 1551 un privilegio da Enrico II per pubblicare le composizioni per liuto di A., Brenet, Notes sur l'histoire du Luth en France,in Riv. musicale ital.,V (1898), pp. 646 ss.; H. Prunières, La Musique de la chambre ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] Patria (libr. di F. Pagavìni, tratto dall'ornonimo dramma di V. Sardou), Lodi, Teatro Sociale, 5 febbr. 1879; Caterina da alphabetica… de Operas… de Bailes theatraes, ms., I, II, passim (v. Indice, II,p. 398); G. Masutto, I maestri di musica ital ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] -19. Tra le opere, delle quali fu felice interprete alla Scala, si ricordano La Molinara di Paisiello, Le cantatrici villane di V. Fioravanti, Elena del Mayr e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. La carriera del B. che, secondo i dizionari musicali ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] Comunale di Reggio Emilia, dove sostenne la parte di Enrico Ashton nella Lucia diLammermoor di Donizetti e cantò nell'opera fece conoscere al teatro Real di Madrid, cantandovi nel ruolo di Carlo V nell'Ernani di Verdi e ne Il templario di O. Nicolai.
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] ossia La caccia de' lupi di S. Mayr, primavera 1819 (Enrico), Anfor marinaro di G. Weigl, estate 1819(Dorimante), La foresta di del lago ancora di Rossini, 20 febbraio 1828, Ilpirata di V. Bellini, 25 aprile 1828. Memorabile fu un concerto tenuto ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] il C. fece rappresentare l'opera Maso il montanaro (libretto di E. Golisciani, dal romanzo Il piacere della vendetta di V. Bersezio, Bari, teatro Piccinni, 1º febbr. 1874), che ebbe un brillante successo. Nel 1878 venne chiamato a dirigere la scuola ...
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DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] 349, 359; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, II,Napoli 1969, p. 101; G. Lauri Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, p. 171; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, Roma 1978, III, pp. 92 s., 108, 110; IV, pp. 120 s., 129; Storia dell'opera, Torino ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] . Vaccai (Zadig e Astartea, Madrid, teatro Italiano, 28 giugno 1828), V. Bellini (La straniera, Torino 1832). Dal 1832 - anno in cui (1835), di Corrado nell'EminadiAntiochia di Mercadante (1835), di Enrico nell'AnnaBolena (1835). Nel 1835 il C. fu in ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] per opera di una società composta dal B., da Enrico De Campis e da Antonio Hucher (buon incisore Ascarelli, La tipografia cinquecentina in Italia, Firenze 1953, p. 50; U. Thierne-F. Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, p. 29, s.v. Hucher, Antonio. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...