BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] ) e la Letteratura latina, Firenze 1875, che raccoglie le prefazioni ai commenti (per le varie edizioni di queste opere, cfr. V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 14, 59-60), i principali scritti "classici" del B. sono le versioni ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] di tutte le forze di sinistra sul socialista Enrico Mastracchi si ebbe nel 1913; il C., 30-35; U. Bosco, La lampada del poeta, in Leonardo, I (1930), pp. 667 s.; V. Galati, La lampada del poeta, in Il Pensiero, VI (1931), 7, pp. 19 s.; R. ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico) dopo una serie di traversie è fatto nel quarto l'edificazione cristiana di Roma da Costantino a Sisto V. Il testo è arricchito di splendide tavole descrittive.
La morte ...
Leggi Tutto
CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] di Baldovino di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma ad A. Lombardi nella Storia della letter. italiana nel sec. XVIII, Venezia 1832, V, lib. III, pp. 132-35. Altre notizie in I. Carini, L'Arcadia ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] Regi servulus Henricus Caiadus, raccolta di poesie latine di Enrico Caiado stampata in Bologna da Giustiniano de Rubiera forse nel delle scienze di Bologna, Bologna 1848, p. 96, s.v. Claretti; Id., Alcune aggiunte e correzioni alle opere dell'Alidosi ...
Leggi Tutto
FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con e mem. delle R. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, V (1868), pp. 385-392; R. Sabbadini, Storia del ciceronianismo, Torino 1885, pp. ...
Leggi Tutto
FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] papa in Romagna e nelle Fiandre al seguito dell'imperatore Carlo V in guerra.
Amante delle lettere, il F. coltivava sul Fra le altre poesie d'occasione un sonetto in lode del futuro Enrico II di Francia (Rime diverse di molti..., p. 38), alcuni ...
Leggi Tutto
FERRARI, Oreste
Maria Garbari
Nacque a Locca di Ledro (oggi Bezzecca, in provincia di Trento) il 5 maggio i 890 da Giuseppe e da Erminia Bartoli. Nonostante le modeste condizioni economiche della famiglia [...] volontario con il nome di guerra di Italo Ferraris nel V battaglione alpini, fu inviato a combattere per alcuni mesi lasciata Trento per trasferirsi a Milano, con l'appoggio di Enrico Somarè divenne collaboratore delle riviste L'Esame, Il Convegno, ...
Leggi Tutto
BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] illustri, scritta nel 1442 in forma di lettera ad Enrico de Merla, legato di Carlo VII a Genova), un Soc. ligure di st. patria, XXIII (1890), pp. 5-295 (su cui v. la recensione di R. Sabbadini nel Giorn. stor. della letteratura italiana, XVIII (1891 ...
Leggi Tutto
CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] e le sue relazioni con P. Bembo (1480 c. 1542)…, Firenze 1901, p. 8; B. Castiglione, Illibro del Cortegiano, a cura di V. Cian, Firenze 1947, pp. 283-284; G. Santangelo, Lineamenti di storia della letteratura in Sicilia dal sec. XIII ai nostri giorni ...
Leggi Tutto
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...