DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] subito una seconda non più in partecipazione con il principe Enrico, ma armando una caravella tutta a proprie spese. La meta , I, suppl.; Documentos sobre a expansão portuguesa, a cura di V. Magalhães Godinho, Lisboa 1956, III, pp. 104-227.
Fonti ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] mercanti.E. acquisì grande importanza sotto la dinastia sassone. Enrico I (919-936) infatti vi convocò nel 932 un sinodo Halle 1890; B. Hanftmann, Zur Baugeschichte der Stiftskirche B.M.V. (Dom) und der Severi-Stiftskirche in Erfurt, Jahrbücher der ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] Beccari e Issel, in Bollett. d. Soc. geografica ital., III, fasc. V, 2(1870), pp. 43-60, e sulla rivista di G. Cora, un viaggio nel Borneo e in Australia. Separatosi a Singapore da Enrico D'Albertis, che proseguì il suo viaggio intorno al mondo, ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] è che da Melfi incaricava il 9 agosto 1236 il magister Enrico di Colonia di trascrivere il suo esemplare delle Abbreviationes di Avicenna provisores castrorum effettuata il 5 ottobre 1239 (Historia diplomatica, V, 1, pp. 412-413). Sta di fatto che ...
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Bari
GGiosuè Musca
All'inizio del sec. XIII la città di Bari, ancora largamente ruralizzata per la presenza di orti e giardini nel tessuto urbano, è caratterizzata da una struttura sociale articolata [...] San Nicola di Bari, 1906, nr. 41, pp. 65-66; Regesta Imperii, V, pp. 283, 299). Il 28 giugno 1228 Federico s'imbarca a Brindisi per composto nel 1255 dal successore di Marino, il nipote Enrico Filangieri (1252-1258), ma la pace sarà raggiunta soltanto ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] della crisi di Palermo. Nell'ottobre del 1194 Enrico giunse a Messina e ricambiò la buona accoglienza della un tesoriere di Palermo sulla conquista sveva di Sicilia, Palermo 1988.
V. La Mantia, Antiche consuetudini delle città di Sicilia, pref. ...
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BOURGES
A. Prache
(lat. Avaricum)
Città della Francia centrale, nella regione storica del Berry, capoluogo del dip. dello Cher, alla confluenza dei fiumi Yèvre e Auron, che bagnano la città bassa. Antico [...] (m. nel 1416), famoso mecenate, fratello minore del re Carlo V, il quale dal Louvre inviò a B. l'architetto e scultore Guy suo aspetto attuale a partire dal 1195, sotto l'arcivescovo Enrico di Sully, che partecipò all'impresa con alcune donazioni al ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] ad una somma di 540 marchi, messa a disposizione da Enrico III in favore della difesa del Regno di Sicilia e dell 397 n. 439.
Cronaca Aquilana rimata di Buccio di Ranallo, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1907.
G.M. Monti, La fondazione di Aquila ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] , in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro Per l'elenco degli obsides Padue mandati in ostaggio nel Mezzogiorno v. la recente edizione offerta da Il registro della cancelleria di ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] fra XII e XIII sec., ben oltre il mandato imperiale di Enrico VI, e poi a degenerare inevitabilmente durante la crisi per la e dalle terre già esarcali nella prima metà del Duecento.
Si v. pertanto:
F. Crosara, Federico II e Ravenna, in Atti del ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...