Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] (Sul concetto di titolo di credito e sulla disciplina del titolo V, libro IV, del nostro codice, 1954, poi in Saggi di in materia; nel 1947 fondò, insieme ad Antonio Cicu ed Enrico Redenti, la «Rivista trimestrale di diritto e procedura civile»; nel ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] orme di Mazzini, nel suo utopismo sociale v'era piuttosto un accentuato richiamo alla tradizione umanistica 'offerta di centomila lire per la campagna elettorale, fatta da Enrico Cernuschi, da tempo residente in Francia; quindi l'insuccesso elettorale ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] può esser ricondotto ad una scuola. A Modena studiò con Enrico Serafini e Carlo Arnò, che non gli furono di Bibl.: Per una bibliografia completa degli scritti dell'A. si rinvia a: Synteleia V. A.-R., I, Napoli 1964, pp. XIX-XXVII; inoltre si veda ora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] recupero storiografico si è concluso con il convegno milanese del 2001 (v. La nascita del diritto del lavoro, 2003).
Lodovico (o Ludovico lavoro, i possibili interlocutori di Barassi sono Enrico Redenti e Giuseppe Messina, brillanti ma occasionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] motivazione dei giudizi (Dell'istituzione de' giurati, cit., capo V, pp. 187 e segg.).
Nient’affatto comune all’interno storica napoletana nella scienza del diritto: discorso letto dal prof. Enrico Pessina il 5 marzo del 1882 nella grande aula della ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Curò la pubblicazione di inediti cinquecenteschi sulle nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici, e inediti del edizione, ibid. 1925, cui aggiunse tra l'altro un intero libro (il V) sulle persone giuridiche.
Il problema della struttura, che il C. si ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] chiede il C. in una lezione del 1947alla scuola Enrico Fermi; e finisce elucubrando di Logica e metafisica nello di diritto processuale in Italia nell'ultimo trentennio, ibid., pp.523-36; V. E. Orlando, La teoria generale del diritto di F. C., in ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] una particolare attenzione alla "scuola positiva" (in particolare Enrico Ferri e Cesare Lombroso: pp. 54, 56) 1931, ad vocem; Annuario dell'Univ. di Genova, 1933-34, p. 339; Nuovo Digesto ital., V, ad vocem; Enciclopedia Italiana, App, I, p. 581. ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] partecipazione statale dalle organizzazioni degli altri datori di lavoro, I-V, Roma 1958-59, passim; G. Galli-P. Facchi pp. 39, 65, 66; G. Galli, La sfida perduta. Biografia politica di Enrico Mattei, Milano 1976, pp. 157, 195, 198, 228, 246, 247; G. ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] ed energica attività, quale fu quella di Filippo IV o di Enrico VII. Ma forse la sua colpa più grave fu l' rapporti fra C. e Filippo il Bello è classico ormai G. Lizerand, Clément V et Philippe le Bel, Parigi 1910. Si vedano infine E. Gorra, D. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...