Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] lombrosiana doveva essere completata poi da quelle di Enrico Ferri, professore di diritto e sociologo, autore 2%, di egocentrismo nel 38,2% e di indifferenza affettiva nel 26,24% (v. Canepa e altri, 1974).
Da un punto di vista oggettivo vi è passaggio ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l' Diaz, Il Granducato di Toscana. I Medici, Torino 1976, pp. 524-545; V. Gazzola Stacchini - G. Bianchini, Le accademie dell'Aretino nel XVII e XVIII ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] stagione di incontri diplomatici che tenne il G. a lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal G. a Canterbury (maggio 1520), che prevedeva reciproco sostegno in caso di guerra con il re di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] souls college regius professor of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli permise di entrare nell’entourage della corona e Lavenia, in Ius gentium, 2009, pp. 187-88): nel cap. V del libro I del De iure belli non va per il sottile contro ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e recensioni coeve più significative di singoli scritti o di gruppi di opere cfr. V. Capelli, Della questione sociale in Italia, Bologna 1884; G. Brini, Le ...
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Atti telematici
Enrico Consolandi
Nel 2012 inizia l’utilizzo della Pec (posta elettronica certificata), ma il processo telematico non è distribuito uniformemente sul territorio; continua l’inserimento [...] direttamente ad opera di chi richiedeva la notifica, ufficio o parte che fosse.
6 Emesso, all’aprile 2012, solo in 38 uffici; v. nt. 1. Evidente la finalità di uniformare gli uffici di tutta Italia, almeno per il settore civile. Per gli uffici penali ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Chessa - A. Statera, supplemento de l’Europeo, Milano 1985; V. Vicenzi, Il presidente e le autonomie, Roma 1987; M. Brigaglia, di C., Scalfaro e Ciampi, Milano 2006; I presidenti: da Enrico De Nicola a Carlo Azeglio Ciampi, a cura di S. Colarizi ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] i due re di Francia e d'Inghilterra, Luigi VII ed Enrico II.
Essendo stato in parte convinto dalla contropropaganda di Federico, . 35-57.
Per i rapporti tra il papa e i Regni europei v.: R. Foreville, L'Église et la Royauté en Angleterre sous Henri II ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] le loro speranze su di lui. Come cardinale protettore dell'Inghilterra e della Germania, era uomo di fiducia sia di Enrico VIII sia di Carlo V, il quale come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] se patris (C.6.14.3) ambedue lette a Siena ed edite insieme da Enrico da Colonia, 1500 (H 4205, GKW 5854, IGI 2311); 15) Repetitio §cum , 1, a cura di E. Celani, pp. 177, 222, 447; V. Aleandri, Il palazzo in Roma,la famiglia e il ritratto di G. B ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...