Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] sigillo da un notaio pubblico. La confermò anche il pontefice Martino V nell'ottobre del 1288. I diritti dei conti di Foix passarono , re di Navarra. E così, salito Enrico di Navarra al trono di Francia (Enrico IV), l'Andorra venne a dipendere dalla ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] giugno 1946 la Costituente elesse capo provvisorio dello stato Enrico De Nicola.
I lavori costituzionali furono iniziati snbito: che non in Francia e in Italia l'elaborazione di nuove carte costituzionali (v. in questa App. le voci sui singoli paesi). ...
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In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] varie classi (sistema delle caste o sistema della libera circolazione), sia quelle rivolte al miglioramento generico della razza (v. eugenica, XIV, p. 560). In senso stretto, per politica demografica s'intende un complesso organico di misure miranti ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] (1861 ab.; 82,70 kmq.). I centri più notevoli, oltre Cavalese (v.), il capoluogo della valle, sono: Castello (667 ab.) ricco di segherie Bolzano, ottenne nel 1321 dal principe del Tirolo, re Enrico, il permesso di fondare 10 nuovi "masi": inizio di ...
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Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] colono obbligo di miglioria sono ammissibili, senza che però il contratto si trasformi in colonia ad meliorandum (v. appresso).
Il regolamento, quanto mai sommario, lascia ampia autonomia ai contraenti. Consente pertanto tutti quegli adattamenti alle ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di Francia, Luigi XII; favorito dal cardinale d'Amboise (v.), con cui la casa di S. era imparentata, diveniva con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les ...
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Nel codice civile del 1942 l'agricoltura è disciplinata come un'attività economica tipica sullo schema dell'impresa agraria. Seppure nelle norme predisposte a regolare i varî settori dell'agricoltura siano [...] impresa o impresa familiare e impresa collettiva risultante da un rapporto associativo. I problemi connessi alla riforma agraria (v. per questi agraria, riforma, in questa App.) ancora non sono usciti dalla fase propriamente politica, ma già taluni ...
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Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] e industriale nella Scuola superiore di commercio di Genova, poi Istituto superiore di studi commerciali, di cui fu direttore dal 1915 al 1921. Fece parte delle commissioni per la riforma del codice di ...
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Vescovo di Londra, nato verso il 1500 forse da un taglialegna del Worcestershire. Laureatosi a Oxford in diritto canonico, diritto civile e teologia, entrò al servizio del famoso cardinale Wolsey, alla [...] Francesco I, ammesso alla corte di Carlo V, vescovo di Hereford (1538), fu, il 14 aprile 1540, consacrato vescovo di Londra. Dopo essersi sempre mostrato favorevole alla politica ecclesiastica di Enrico VIII, le più nette tendenze riformatrici di ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] implica- no così a vicenda. Ha detto molto bene G. Burdeau (v., 1956, p. 62) che ci si può chiedere a questo punto vol. II, Milano 1958, pp. 203-229.
De Cesare, G., Enrico de Nicola e la questione istituzionale, in Studi per il XX anniversario dell ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...