BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] regno, e che poi, a sua volta, Rodolfo avrebbe donato ad Enrico I di Sassonia, è tuttora sospesa (ma prevalgono i pareri in senso , o da Ildebrando, conte di Lucca: Gesta Berengarii, lib. II, glossa al v. 27, p. 372, e vv. 253-255, p. 382), ma il ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] novembre. Dato però che il re di Francia intervenne personalmente presso Urbano V a favore del matrimonio di G. con suo figlio Filippo e si fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Stigmatization and the problem of narrative altarpiece, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XLV (1982), pp. 217-247; V. Herzner, Giottos Grabmal für Enrico Scrovegni, in Münchner Jahrbuch für bildenden Künste, s. 3, XXXIII (1982), pp. 39-66; S. Nessi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] d'oculistica dell'università di Pavia, Francesco Flarer, e vedova di Enrico Grassi, un ingegnere da lei sposato nel '70 e dal quale (1961), 82, pp. 19-32; 83, pp. 19-29; V. Castronovo, Giornali e correnti di opinione pubblica in Italia dopo l'Unità ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] il 13 agosto e rientrandovi il 2 settembre - a Torino per ossequiarvi Enrico II re di Francia e, nel 1549, l'andata, nel gennaio ha procurato largamente di trattar la pace fra" Carlo V ed Enrico II, ma senza approdare a "conclusione alcuna", scriveva ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Il 15 nov. 1525 il C. era rientrato a Venezia. Presa licenza da Carlo V a Toledo l'8 agosto, si era fermato a Lione, dove il 14 ottobre , in cui era condannata l'usurpazione da parte di Enrico VIII del titolo di capo supremo della Chiesa d'Inghilterra ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] francese a Venezia. Nel 1589 tentò vanamente di indurre Sisto V a desistere dalla sua rigida condanna (culminata nella scomunica) della politica di riconciliazione allora perseguita da Enrico III. Dopo l'assassinio di questo, non esitò ad appoggiare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] letto alcuna volta di buoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. S. quando saremo a Predalbino; basta che avreste riso a vedermi su Cardinale Scipione Rebida, legato a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] VI e Sisto IV di creare automaticamente cardinali i nipoti suscitando l'insofferenza manifesta di Francesco I e di Enrico VIII e le proteste di Carlo V.
Il F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Clarissa, Penelope, Amalia; Verulo e Alcibiade Bartorelli; Enrico e Nicola Kutufá; Ferdinando Baldesi, forse un a R. Fucini]; D. Martelli, Corrisp. inedita, a cura di A. Marabottini-V. Quercioli, Roma 1978, pp. 157 s. [lett. a D. Martelli]; Trenta ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...