LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] le opere giovanili Ricci cita una tela con i Ss. Enrico Re e Antonio Abate eseguita per l'ospedale di Perugia (oggi di Fabriano, Fabriano 1873, pp. 61, 102 nn. 220, 223; V.E. Aleandri, Nuova guida di Sanseverino Marche, Sanseverino 1898, pp. 125, ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] ritratti noti meritano di essere menzionati quello di Enrico Silvani, presso la Cassa di risparmio di Le collezioni della Cassa di risparmio di Bologna, Bologna 1972, p. 456; V. Peppoloni-C. Fratini, Guida di Spello, Spello 1978, p. 70; Alfonso ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] i due servizi sui funerali di Palmiro Togliatti e di Enrico Berlinguer e il celebre scatto del 1983 di Berlinguer in partecipazione, Bologna 2012; Storia del concilio Vaticano II, I-V, Bologna-Leuven 2012-15. V. in particolare: W. Saltarelli, R. P., l ...
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BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] errori in entrambe le lingue. In margine sono pure disegnati gli stemmi di Venezia, Carlo V, Giulio III, Roma, Enrico II di Francia e del "C[oúte] M[ichele] D[ella] T[orre] V[escovol D[i] C[èneda]", cioè delle città e dei sovrani che avevano concesso ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] riportati contro l'idolatria nella sua Πρεσβεία, v'è quello dell'origine recente delle statue degli altri codici. L'editio princeps comparve nel 1557 a Parigi per cura di Enrico Stefano. Buone edizioni dettero poi il maurino D. Maran, Parigi 1742, ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] dell'ingresso a Palermo nel 1592 del viceré Enrico de Guzmán conte di Olivares.
Nell'atrio del 28; S. Grasso, in XII Catalogo di opere d'arte restaurate, a cura di V. Scuderi, Palermo 1984, pp. 77-80; C. Guastella, Ricerche su Giuseppe Alvino ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] 294) e una Madonna (catal, n. 309), di proprietà del pittore Enrico Gamba, amico dell'E., lo stesso forse che gli suggerì il dipinto di di Everardo suo padre (catal., n. 234), ispirato al V atto, scena 11 dell'Iginia di Silvio Pellico; nel 1868 ...
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FONTEVRAUD, Abbazia di
E. Federico
(o Fontevrault)
Abbazia della Francia occidentale (dip. Maine et Loire), situata ai confini tra l'Angiò, la Turenna e il Poitou, fondata dal predicatore Roberto d'Arbrissel [...] di Saint-Michel, fondata verso il 1180 da Enrico II Plantageneto, contiene numerose opere d'arte provenienti dall Angleterre au XIIe siècle, ivi, pp. 41-47; J.M. Bienvenu, s.v. Fontevrault, in Lex. Mittelalt., IV, 1988, coll. 627-629; id., Henri ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] Anche due iniziali istoriate del Liber visionis Ezechielis di Enrico del Carretto proveniente dalla biblioteca papale di Avignone la propria opera a Pietro del Morrone (papa Celestino V), che venne canonizzato nel 1313; non esistono invece termini ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] castello di Rivoli (Schede Vesme, pp. 1323 s.); fu eseguita a ricordo della sosta che qui fece l'imperatore Enrico VII, cognato di Amedeo V, quando, nel 1310, si recò a Roma a cingere la corona (l'affresco rappresentava l'imperatore, il papa Clemente ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...