Poeta tedesco, nato verso la seconda metà del sec. XII, di famiglia nobile. Stanco della vita mondana, entrò come fratello laico nel convento di Melk. È il più antico poeta satirico tedesco: moralista [...] (Vom Pfaffenleben) gli viene pure attribuito.
Ediz: H. J. Massmann, in Gedichte des XII Jahrh., Quedlinburg 1837; R. Heinzel, H. v. M., Berlino 1867.
Bibl.: W. Wilmanns, Beiträge zur Geschichte der älteren deutschen Literatur, Bonn 1885; O. Lorenz, H ...
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Nato a Sangüesa nell'aprile 1503 da Giovanni d'Albret e da Caterina di Foix, salì al potere nel 1516. Gli restava allora soltanto la Navarra francese; e inutilmente cercò di rivendicare, con l'aiuto di [...] .), figura certo di maggior rilievo che non fosse quella di E. Dal matrimonio nacque Giovanna d'Albret, madre di Enrico IV di Francia (v.) e III di Navarra. E. morì il 25 maggio 1555 a Pau.
Bibl.: A. De Ruble, Antoine de Bourbon et Jeanne d'Albret, I ...
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Cronista tedesco, in passato chiamato erroneamente "il Lettone" (Henricus de Lettis); era invece tedesco del Nord e scrisse una pregevole cronaca della Livonia fino all'anno 1227 (ed. W. Arndt, in Mon. [...] testimone oculare quella cronaca, che si congiunge alle notizie di Arnold von Lübeck (v.; IV, p. 554) sulla conversione della Livonia. Con molta vivacità vengono descritte le varie lotte. Enrico fu parroco a Papendorf e morì in età avanzata.
Bibl.: W ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] della risoluzione delle equazioni, fondata da Evaristo Galois (v.), è stata chiarita e stabilita su solide dimostrazioni. Galois cui gettò le basi della più generale Analysis situs (v.). Doveva passare circa un trentennio prima che questi difficili ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] intera campagna e a ritornare in Germania. Lo aveva preceduto il figlio di Enrico il Leone, che E. VI aveva portato con sé come ostaggio a 1974, pp. 43-92; Die Zeit der Staufer, I-V, Stuttgart 1977-79, passim; G. Baaken, Zur Beurteilung Gottfrieds ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] revisionisti, a qualunque scuola appartenessero, si rifiutarono di riconoscere Enrico Ferri come uno di loro" (Michels, p. , politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, II-V, VII,Napoli 1939; B. Cassinelli, L'opera di E. F ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , o si fosse trovato nel gruppo di coloro che accompagnavano Eleonora, figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza, la quale andò sposa a Enrico III d'Inghilterra nel 1236. La prima prova certa dell'arrivo di E. in Inghilterra risale comunque ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] avrebbe capeggiato la rivolta dei baroni contro lo stesso Enrico. Questi legami dinastici, così come le ambizioni Review, in English Court Culture in the Later Middle Ages, a cura di V.J. Scattergood, J.W. Sherborne, London 1983, pp. 129-139; R ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] .
G. Marks, F.W. Scharpf, W. Streeck, PH. Schmitter (a cura di) (1996), Governance in the Eu, Sage, London.
V. Mitsilegas, J. Monar, W. Rees (2003), The European Union and Internal Security: Guardian of the People?, Palgrave Macmillan, Basingstoke.
D ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Mans e Angers). Dal 20 ottobre 1242 è alla corte di Enrico III d'Inghilterra, dove resta fino alla morte, sopraggiunta nel 1262 (VI): The Cotton AnthologyofHenry of Avranches (BL, Cotton Vespasian D V), "Mediaeval Studies", 52, 1990, pp. 222-254; R. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...