La storia di questo ramo dei Plantageneti incomincia dal secondogenito di Enrico III, Edmund (v. Lancaster, Edmund) il quale, dopo la rivolta di Simone di Montfort, fu nominato intendente d'Inghilterra [...] re per diritto di conquista con l'approvazione del parlamento. Ebbe così inizio la dinastia dei L., che durò sino al 1471 nelle persone di Enrico IV, EnricoV e Enrico VI, con il quale si estinse la discendenza diretta per linea maschile dai Gaunt. ...
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Famiglia inglese, fondata da William de Percy (1030 circa - 1096), che, giunto in Inghilterra al seguito di Guglielmo il Conquistatore, aveva avuto un grosso feudo nello Yorkshire e nel Lincolnshire. La [...] ; ancora più famoso di lui il figlio Henry (v.), detto Hotspur. Ambedue questi Henry P. caddero combattendo contro Enrico IV; i loro beni furono confiscati (1408) e poi restituiti (1416) da EnricoV al sesto Henry, con gesto che legò saldamente ai ...
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Famiglia nobile e casa regnante inglese. La famiglia prese nome da Tudor Hên, discendente di Cadwaladr principe del Galles settentrionale (m. 1172), che era stato alla corte di Edoardo I. Il nipote Owen [...] e pare abbia partecipato alla battaglia di Azincourt. Nominato guardarobiere di Caterina di Valois, vedova di EnricoV, riuscì poi a sposarla (1429 circa), ma il matrimonio fu considerato invalido dal duca di Gloucester, che fece entrare Caterina in ...
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Famiglia inglese. Capostipite fu William H. (o Haward), giudice per il Norfolk, chiamato al parlamento nel 1295. Il figlio, Sir John (m. 1331), servì con Edoardo II nelle campagne di Scozia e di Francia, [...] e di Suffolk. Seguirono: Sir Robert che sposò (1429 circa) l'ereditiera dei Mowbray, duchi di Norfolk, combatté in Francia con EnricoV e morì nel 1436, e suo figlio Sir John (m. 1485), che partecipò alla guerra delle Due Rose per Edoardo IV, e ...
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Figlio (Angers 1113 - Château-du-Loir 1151) di Folco il Giovane, detto Plantageneto per l'abitudine che aveva di recare un ramo di ginestra (fr. genêt) sull'elmo, divenne conte d'Angiò solo quando suo [...] padre partì per la crociata. Sposò (1128) Matilde, figlia del re d'Inghilterra Enrico I e vedova dell'Imperatore di Germania EnricoV. Rivolse tutte le sue energie al consolidamento dei suoi possessi territoriali, sostenendo lunghe lotte, anche con ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] linea primogenita dei Borbone, e sostennero, senza successo, la candidatura al trono del pretendente Enrico di Chambord, con il nome di EnricoV.
Per analogia, furono chiamati legittimisti in Spagna i partigiani di don Carlos, detti anche carlisti ...
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Teologo (1070 circa - 1122), allievo di Anselmo di Laon. Fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante alla scuola cattedrale di Parigi (1095 circa), ove ebbe come discepolo Abelardo. Verso il 1110 rinunziò [...] S. Vittore. Vescovo di Châlons-sur-Marne dal 1113, nel 1119 fu legato da Callisto II presso l'imperatore EnricoV nel quadro della lotta delle investiture. Nella di sputa sugli universali assunse, secondo la testimonianza di Abelardo, una posizione ...
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Nobile inglese (n. 1388 circa - m. Castillon 1453). Sospetto di lollardismo, fu imprigionato (1413), ma, liberato, l'anno dopo era governatore d'Irlanda (1414). Fu accanto a EnricoV nella campagna di [...] Francia: a Melun (1420), a Meaux (1421), a Verneuil (1424); in Francia tornò col duca di Bedford (1427), e fu nominato governatore dell'Angiò: sconfitto e preso prigioniero da Giovanna d'Arco (Patay, 1429), ...
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Figlio (n. 1391 - m. Bury Saint Edmunds 1447) di Enrico IV; comandò un corpo d'esercito ad Azincourt (1415) e in Normandia (1417-19). Fu reggente d'Inghilterra (1420-21) e, alla morte di EnricoV, "lord [...] con lo zio, cardinale di Beaufort, rifiutando di riconoscerlo quale legato pontificio. Sospettato di tradimento, nei riguardi di Enrico VI, fu arrestato (1447). Morì quattro giorni dopo. Umanista e raccoglitore di codici, diede inizio alla biblioteca ...
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Cronista inglese (n. forse Walsingham, Norfolk - m. Norfolk 1422 circa); benedettino, visse nell'abbazia di St. Albans; fu superiore del priorato di Wymondham (1394-1409). I suoi scritti principali sono: [...] dal 1328 al 1388, l'ultima parte dell'opera Gesta Abbatum Monasterii Sancti Albani, che riguarda gli anni 1308-96, Ypodigma Neustriae, compilato nel 1420. Costituiscono fonti importanti per la storia dei regni di Riccardo II, Enrico IV ed EnricoV. ...
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audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...