CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Angiò. A Parigi, dove a Pentecoste partecipò al Parlamento, il Foucois cercò di ottenere un salvacondotto per l'InghilterraEnrico di Castiglia e con i ghibellini toscani, alla quale Carlo d Histoire générale de Languedoc, V, Toulouse 1875, coll. ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Anselmo, era "missus s del re Enrico IV in Milano nel 1064. Anselmo Spagna, nell'Inghilterra, nella stessa Francia V. Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXVI; Annales Romani (1044-1187), in Monumenta Germ. Hist., Scriptores, V ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] e allontanare la Francia dall'Inghilterra e dall'Olanda) e religiosi doveva fare ratificare a Enrico IV l'atto d'abiura e ottenere la i due gruppi contrapposti formati dai nove cardinali di Sisto V e dai trentotto di Clemente VIII, quindi il gruppetto ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] il libero passaggio delle truppe di Carlo d'Angiò; più tardi, il 30 agosto, era da Luigi IX, sempre per discutere della venuta del principe francese in Italia. Il 29 ottobre egli sbarcava a Dover, in Inghilterra.
V'infuriava più che mai la guerra ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] d'Europa, da Eberbach in Assia (Hahn, 1957), a Bonmont in Svizzera (Bucher, 1957; 1959), a Rievaulx in Inghilterra e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia pp. 268-305; J. Dubois, s.v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] d'Honorius IV, n. 35).
La testimonianza di autori contemporanei, come Enrico alle spese della guerra contro l'Inghilterra (Digard, Philippe le Bel, I la dist. 1 è dopo Super De causis e prima di Quodl., V; la dist. 3 è prima di Hexaem.; la dist. 6 è ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di c. comuni (per es. la c.d. tomba principesca del sec. 7° del c. v.) o altri animali.Particolare rilevanza assume la pratica di seppellire re o capi all'interno di una nave, diffusa in Scandinavia, in Inghilterra già all'epoca di Enrico I (919-936), ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A ausiliare monsignor Enrico Bartoletti, nel Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pontificio in Inghilterra, il cardinale Guala Bicchieri, provvide ad una tempestiva incoronazione di Enrico III, C.A. Horoy, Honorii III opera, I-V, Paris 1879-82.
G. Levi, Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, Roma 1880.
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] massima da lampade (v.) e lampadari (v.).Il c. d'altare non risulta di produzione e/o diffusione - così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma ricordati dalle inteso a esaltare la dignità imperiale di Enrico VI di Svevia (Roberts, 1984, pp ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...