LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] Enrico Stefano (Estienne; XIV, p. 409; il Thesaurus graecae linguae di Enrico, Max Müller (1823-1900; v.), tedesco stabilito in Inghilterra e più celebre per ϕράτωρ, ma got. fadar "padre" con la sonora d perché il sanscr. ha pitā e il greco πατήρ. La ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] il Palazzo Pretorio (1501), è vicina a Canto d'Arco, quadrivio del cardo col decumano, tra San sec. XIV, chiamando anche dall'Inghilterra il celebre maestro Octobi. Centri di di Matilde, fieramente avversata da EnricoV, il quale, morta Matilde ( ...
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IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] il concordato di Worms (1122), concluso tra Callisto II ed Enricov, non tardò a riaccendersi e ridiventò aspra con Alessandro III e sovrano diretto. I regni di Francia, di Spagna, d' Inghilterra, di Napoli, la repubblica di Venezia tributarono sì, ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] di Parigi. Il re di Napoli, Alfonso Vd'Aragona, fece compilare (1435-1443) da Don suo sviluppo in Italia. In Inghilterra nel sec. XV, secondo un il maestro maresciallo italiano Annibale alla corte di Enrico VIII. F. Herbert nel 1523 adopera la ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] Menone e del Fedone ad opera del medesimo Enrico ebbero scarsa influenza. Giovanni Burgundio da Pisa (m scuole d'Italia, di Francia e d'Inghilterra. Grossatesta (morto nel 1253), Ruggiero Bacone (v.) e altri accentuarono l'importanza della matematica ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] di Borgogna, che finiva con la morte di quest'ultimo (v. carlo il temerario; luigi xi).
Lega sveva.
Con questa denominazione lasciata libertà di accedervi all'imperatore e al re d'Inghilterra. Enrico VIII vi entrò infatti il 17 novembre; Massimiliano ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] Αττικαὶ λέξεις e le Λακωνικαὶ γλῶσσαι, o titoli d'appellativi riguardanti le varie età umane, le del Thesaurus linguae latinae (1531-1543), Enrico del Thesaurus linguae graecae (1572). Il pp. 117-132.
Per l'Inghilterra, v. J. Murray, the evolution of ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] D.W. Griffith, con didascalie della brillante scrittrice e sceneggiatrice A. Loos; seguirono i 'grandi film shakespeariani', sia quelli interpretati e diretti da L. Olivier, Henry V (1945; EnricoV ha ambientato nell'Inghilterra degli anni Trenta ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] e la grande abbazia di Oseney. Enrico II, che spesso sostò nel palazzo uxoris, fu creato gran ciambellano ereditario d'Inghilterra e conte di Oxford fra il fu ripristinato nel 1711 a favore di Robert Harley (v.), ma si estinse di nuovo con la morte del ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] la diffusione della Sonata italiana in Inghilterra; a G. B. Somis, V. D'Indy, G. Fauré e soprattutto César Franck, al cui nome è legata la forma ciclica (v violoncello e pianoforte (op. 52), e con Marco Enrico Bossi, a cui si debbono due Sonate per ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...